Dalla finestra 
con la croce 
sente, la creatura 
ognuna voce 
di quei suoi morti,
colà l' internato induce
a giacere i suoi demoni,
nella notte e con la luce
(da Fatiscente, M.D.Mastro)
...                (continua)
Se dalla ghirba asporti l’anima
hai tolto 
ogni virgulto alla promessa
hai spento 
quella luce che t’indora
hai reso i sogni cenere di brace.
E intanto
il treno fischia alla stazione
c’è chi...                (continua)
Il bello della donna,
scoprendo la sua veste
e sfogliando i suoi versi,
si idealizza 
con l'amore platonico,
si spiritualizza
con la dolcezza di Beatrice,
si enfatizza 
con le membra di Laura...                
(continua)Braccia che si dimenano oltre la
lunetta,  inquietanti
sudore della fronte fino giù nelle
pozze poco distanti 
lungo i piedi.
Trattasi d’una burla della fantasia,
alberi mossi dal vento accanto ...                
(continua)Dorme ancora la città, 
ognun nel suo letto se ne sta,
io invece esco alla buon'ora,
mi alzo come fossi una suora.
Non ho messe da andare ad ascoltare,
ma commissioni urgenti da sbrigare,
le s...                (continua)
Sloggiati gli augelli 
dalla tormenta, che tutto divelle,
memorie di nidi campeggiano
tra i rami spogli d’autunno.
Spento è il sorriso di galassie
dissente anche la luna
mentre un dubbio si in...                (continua)