Monumenti arborei, guerrieri naturali
gli scheletrici loricati adattati ai forti venti e gelo
rilevano la loro origine glaciale che nulla possono, però,
di fronte alla cattiveria del genere umano....
(continua)
In cima… le malghe.
Mandrie accovacciate sui prati
mezze deste e mezze addormentate
con i loro grandi corpi di pietra
un po’ rovesciati sul fianco
ruminano e sembrano pregare.
Bucoliche immagini...
(continua)
Ti ho visto nuda e
ho provato:
Gioia.
Nel notare la potenza
prorompente
di un qualsiasi tuo piccolo
difetto.
Ti ho visto nuda
nel tuo letto.
Come ragno tessere la tela.
Ho provato u... (continua)
Srotola il giorno
il suo ultimo tappeto.
Arabeschi infuocati
accendono l'ovest
marcando il filo azzurro
dell'orizzonte.
Una gatta randagia , solitaria
come gran parte di noi umani
s'accov... (continua)
Ho visto una rosa appassire
ho visto una rosa piangere
ho sentito il suo profumo
svanire giorno dopo giorno
ho preso le sue lacrime
sul mio volto pieno di rughe
ho visto i miei occhi piangere
h...
(continua)
Brillano in alto,
tutti e ventuno,
astri dispersi
al lume di Luna.
D'occhio in risalto
sul nero importuno,
dei grandi universi
la dolce fortuna.
Sono le stelle,
cadenti dal cielo,
si sch... (continua)
Al tuo frusciar che mai debbo, polveroso giradischi?
della musica l’aggressivo o aulico ostendersi
e dell’alma mia il mai esausto elevarsi
e tra incision pur vetuste l’armonioso protendersi
ch’a ...
(continua)