La fragilità di
questa gestione, non porta
mai la famiglia a destinazione;
il governo non è capace di farsi
propria, quell’autonomia con
l’Europa.
Se non si
lavora non si guadagna,
la nostra... (continua)
Che importa se non ti potrà sentire?
Tu raccontale lo stesso la favola che hai modellato
impastando sabbia nera e respiri umidi,
raggi di polvere e tamburelli di pioggia,
vento d’ali e crepitii d...
(continua)
Muta è la periferia,
in questa notte d' Aprile.
Profumi nell'aria,
son le tracce d'un sogno.
Le vedo filtrare
nei tuoi occhi sopiti,
tracciarti un romanzo
di voli e concerti.
Quei neri... (continua)
Vivere il dolore
Con gli occhi che consumano
Nel giorno
Viverlo guardando quelle rondini
Di cui il volo è basso e incerto
Nella pioggia che picchia sul terreno.
Oggi io vivo di espe... (continua)
Tu sei la primavera,
appassire dei pensieri freddi
e rinascita della bellezza.
Tu sei la primavera,
timido sole sulla pelle,
e il rimarginarsi delle ferite.
Tu sei la primavera
della mia anima....
(continua)
Hanno tutta la linfa dell'anima
protesa al cielo
e gambe imprigionate al suolo;
mille dita verdi salutano il vento
la pioggia
il sole
mi insegnano a resistere alle tempeste
che scuotono i più r...
(continua)
E’ in quell’eterno fluire
di melodie lontane
che ritorna quell’eco di bellezza
in cui rifulge quell’attimo sublime
e poi il suo dopo
che ascese verso un azzurro cielo
tra le carezze di uno zefir...
(continua)