Uno squarcio d’amore accecò il buio,
la pietra si divelse,
il Corpo ripreso a vita
rifulse
e la notte conobbe un nuovo giorno.
La morte uscì sconfitta
da quel legno
segnato dal sangue
di un Di...
(continua)
Forse fu il deserto
il digiuno e la preghiera
o forse fu soltanto il mio destino
ma il mio viso divenne sole
leggero il corpo e l'osso
limpido il sangue
e ogni cellula si aprì alla luce
e non f...
(continua)
Cavalli di legno
dai pennacchi dorati.
E’la giostra delizia e paura
avventura d’un infanzia felice.
Animali in movimento
in fila vanno dondolando.
Felice… il fanciullo
sogna di andare al galop...
(continua)
Povera Maria troppo spesso
impolverata, il padre tuo
Gioacchino svigorito mentre ancora
aveva da mungere prima della cena,
non poteva immaginare.
E a madre Anna madida di sudore
non era dato...
(continua)
Questo freddo silenzio di campane
ha un sentiero
che accosta altri contesti
seminati nei Lager della storia
dove la penna
scardina il foglio delle efferatezze,
trascorsa l’onda anomala gigante...
(continua)
Vorrei cantar per te mille canzoni,
poter sentirti qui vicino a me...
Ascoltare la musica mentre suoni
la tua fisarmonica , solo per me.
Ma la mia voce rimane nella gola,
nel mio cuore il mio amo...
(continua)
Si può lasciarsi vivere,
come
umani trasparenti,
invisibili, attraversabili,
seppur traspaia
nobile animo e grande cuore,
poi...
mossi da innaturale desiderio,
si decide
di mori...
(continua)
Panchina
Ti siedi nella panca di legno
Della piazza,
per fumare un poco,
è sera,
buio,
intorno il traffico della gente,
che passeggia
nella sera della cittadina;
ragazzini
e i viaggiatori d...
(continua)