Parlare ad ossimori
con due grandissimi occhi mori
che avete spento voi,
accesi da un nero viscido di noia
per non rimanere soli
anche se camminate come tanti cloni.
Sputare veleno e
adottarlo...
(continua)
Parto.
Viaggio verso una destinazione.
Incontrerò delle persone,
perché nessuna passa per caso.
Alcune mi diranno qualcosa,
altre resteranno in silenzio.
Ma tutte lasceranno un segno,
una tracc...
(continua)
(Tratto dal libro dello stesso autore: “Disegni e filastrocche divertenti per Vincenzo nell’attesa della sua nascita. Volume 6.” Ediz. Youcanprint self publishing. Gennaio 2016)
Il mio papà è alto... (continua)
Chissà, se volgessi lo sguardo verso Est,
forse vedrei la tua figura.
Vorrei che i miei occhi fossero trivelle,
scaverei un tunnel tra i monti,
fino a raggiungerti.
Chissà, se il vento spazz... (continua)
Sogni irruenti
conflitti in quella notte
si son placati.
Su quel prato
tutto il raggiunto
si è respirato
pure ascoltato.
Simbolismo aveva
per ventenni gladiatori
come passo su luna, cercat...
(continua)
Si apre il cielo, come uno schiamazzo,
e tu resti lì con la faccia imbronciata.
Quello che è successo ti ha segnato per sempre
e ancora adesso versi lacrime inopportune.
Sulla battigia le orme d... (continua)
Si, capisco, ti senti sola e incompresa
e temi l'arrivo di un'altra brutta sorpresa.
Hai esaurito tutte le tue forze
nel conquistar l'impossibile
e adesso ti sembra tutto inaccettabile.
Ti ribe...
(continua)