Voleva tramutare in acqua il sangue
per dissetare chi tra macerie
assetato guardava seppellita
anche la luna. Silenzi spettrali
tra grida e scoppi, in Palestina....
(continua)
Entri accompagnato da un'ambulanza,
Finisci in una cupa e calda stanza,
Sulle pareti numeri dispari e pari,
Di assistenza paion molto avari.
Lettini con ruote un pò dappertutto,
Qualcun par pro... (continua)
IL GIGLIO D',ITALIA
Dolce fior di giovinezza, reciso e sanguinante,
la penisola ti ringrazia.
Giovine e ardito, per te lottava, nella mano tenendo la spada nell' altra stringeva il sogno
d' ave... (continua)
Sorrisi complici,
sguardi che si intrecciano,
passi insieme.
Fiamma alta, poco fumo.
Fuoco rosso, che punta in alto,
Intenso.
Basta il suo colore a rischiarare la stanza
e il suo calore ad ...
(continua)
Si dice che
non si fanno più miracoli.
Ma i poeti,
sono degli eterni eretici.
Si rifiutano di mettere punti
ed accettano soltanto
puntini di sospensione...
Per storie
sempre da riscrivere.
Pe...
(continua)
Fu dove i solchi d’aratro
incidono la terra
cercando la pace
dove c’è guerra.
E io maestro d’arte e decori
arredai case dei signori
in Italia e anche fuori.
Lì, proprio lì, in ville da so... (continua)
È quasi sera, ora d’andare
ma il sole pigro tergiversa
nel cielo settembrino
a curiosare tra le pieghe dei monti
dove le prime ombre
stanno bevendo la luce.
Un bambino sul prato
si dondola su u...
(continua)