Volle il volubil Fato
che quel di’ si rivolgesse meco
una donzella dal crine dorato,
d'in sulla via che io solea percorrer nello mattino cieco.
“Messere” gracido’ una voce alle mie spalle
che t...
(continua)
Dentro, i calici si toccano.
Celate dal nevischio,
due anime si sfiorano
sotto un ramo di vischio.
Principi di Galles danzano
con corpi discinti in organza,
occhi velati dallo champagne
si muo...
(continua)
Respiro l'aria rarefatta
di un'altra domenica pomeriggio,
dove i minuti scorrono lenti
e pensieri e torbide emozioni
si congelano nella noia,
da sempre mia,
che in qualche modo
vado a cercare....
(continua)
Se in un pomeriggio d’ Estate
mi fossi venuta incontro
con un sorriso soffuso sulle labbra
se in un pomeriggio d’ Autunno
mi avessi teso la mano invitandomi
sull’ erba soffice di un prato
se in...
(continua)
Siamo fragili
come biscotti intrisi di latte
tra dita inferme
e schiocchi di luce
nel riverbero di gesti quotidiani
in cui la memoria inciampa
annaspa
cade.
Siamo fragili
nei nostri sguardi... (continua)
In equilibrio sulla pedivella
col culo appiccicato al bordo di una sella
baciato da una lingua d’asfalto
accarezzato da un soffio di vento
un colpo di pedale
il cuore accelera
la bocca secca
... (continua)
Quello che ho è un mare di parole
disposte come una realtà migliore da quella che si vede là fuori
Posso creare una prateria sterminata
che fa dispetto alla pioggia che batte sui vetri
Quello ch...
(continua)