Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. In fila all' Ufficio postale... Le istruzioni sono: ...le persone, un oggetto. Una storia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
I reduci La bottiglia venne lanciata in acqua in una calda serata estiva poche ore prima che incominciasse a piovere. Derek Foster la osservò allontanarsi dalla riva per molto tempo per sincerarsi che non tornasse indietro, finchè non la vide diventare un puntino in mezzo all'oceano.
- Bene, è andata! - si disse – le correnti faranno il resto! - Si avviò verso la grotta che da ventisette mesi era il suo riparo. Dentro di sé rimbombavano le parole del suo compagno Sidorov: - Che cavolo credi di fare, stupido?! Perché? Siamo dispersi in mezzo all'oceano! Ciò che fai non ha senso! - In effetti Sidorov non aveva tutti i torti. C'era una probabilità su un milione che i suoi messaggi fossero trovati da qualcuno. Era già la terza bottiglia che usava, la penultima che avevano di scorta e Sidorov era stato categorico: - Non ti azzardare a toccare l'ultima! Non ho voglia di bere l'acqua con le mani! Giuro che se la prendi per mandare un altro messaggio t'ammazzo! - Ormai si domandava anche lui che ... (continua) Alexander Schnabel 17/01/2013 - 14:03 commenti 1 - Numero letture:1379 Argomento: INCIPIT
Il vostro amore mi farà tornare La bottiglia venne lanciata in acqua in una calda serata estiva, poche ore prima che cominciasse a piovere. Ora aveva spiovuto e la bambina non faceva altro che insistere per tornare alla spiaggia.
<<Mammina andiamo a vedere se la bottiglia è partita.>> Chiara scrutava il cielo da dietro la finestra:gli occhi colmi di lacrime. <<Adesso andiamo >> disse: asciugandosi due lacrimoni con il dorso della mano. Non voleva che Angelica la vedesse piangere. Poche ore prima erano state al mare. La sua piccolina aveva voluto mandare un messaggio dentro una bottiglia. Un messaggio d’amore per il suo papà lontano. Chiara e Stefano si erano conosciuti giovanissimi lei aveva quindici anni lui diciassette. Chiara era una ragazzina timida e frequentava ancora la scuola. Stefano, finite le medie si era ritirato perché ancora non aveva le idee chiare sul futuro. Non amava stare sui libri, preferiva la vita all’aria aperta il sole, il mare. Così aveva pensato di andare a lavorar... (continua) Claretta Frau 09/01/2013 - 17:20 commenti 5 - Numero letture:1425 Argomento: INCIPIT
Un volo sicuro Periodare, segreti che si scrivono nel mondo attraverso le parole...
Un struggente modo di andar avanti nel tempo.. "La bottiglia venne lanciata in acqua in una calda serata estiva, poche ore prima che incominciasse a piovere" e il mio animo inizio' a sognare.. Quella bottiglia conteneva un silenzio oscuro. Un silenzio che aveva ucciso i sentimenti nell'alcool...parole dette alla rinfusa per far soffrire. La gettai in acqua mentre un temporale aveva oscurato il cielo proprio come quel simbolo aveva distrutto il mio cuore... Un amore lontano, senza ali, e una lirica teneva la mia penna occupata di fantasia. Mi salvai, la pioggia lavo' via i pensieri cattivi e la mia vita ...un fluire d' emozioni...... (continua) Maria Rosaria Bottigliero 09/01/2013 - 10:19 commenti 2 - Numero letture:1779 Argomento: INCIPIT
Destino dei pescatori Ad un tratto la bottiglia venne lanciata in acqua in una calda serata estiva, poche ore prima che incominciasse a piovere"
perche'uno squalo enorme stava dirigendosi proprio da quella parte. Era sera e i pescatori tutti riuniti aspettavano gli eventi per muoversi. Il tempo minacciava pioggia e nel freddo della giornata qualcuno aveva gia' iniziato a bere. Una grappa per riscaldarsi e un panino per assaporare e coprire la fame. La notte si prospettava tranquilla e i pescatori svolgevano un lavoro manuale. La resa fu di poche centinaia di pesce. Sembrava un gioco rimanere a issare le reti per un bottino ricco. Nel mentre, uno di loro chiese di andar via, quella bottiglia gettata in mare ebbe a dare un allarme funesto. Passarono giorni e una pioggia incessante non diede piu' adito a una pescata sublime come quella notte. A volte la fortuna o destino sembra scrivere un biglietto di pensieri in un baratro di follia. Poche scelte recano danni. Il resto tutto e' fortuito.... (continua) Maria Rosaria Bottigliero 08/01/2013 - 22:52 commenti 2 - Numero letture:1700 Argomento: INCIPIT
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