Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. In fila all' Ufficio postale... Le istruzioni sono: ...le persone, un oggetto. Una storia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
L' APPUNTAMENTO Donna sui 45 anni, bella presenza, molto femminile dai lineamenti aristocratici, timida nel rapporto con l’altro sesso. Se la guardavano abbassava gli occhi, se le parlavano diventava rossa come un peperone. Incontri amorosi neanche a parlarne un vero fallimento, Elisa aveva un segreto, un appuntamento al quale non mancava mai, era un’ entità artificiale con cui aveva creato un rapporto di sesso virtuale. Era un mezzo forse eccessivo per combattere la sua insicurezza, il non vedere il suo partner e leggere solo le frasi convincenti la facevano sentire un’ altra, il progresso tecnologico le stava dando una mano. Col suo “sex robot” come lo chiamava aveva pianificato una linea di condotta di periodi più o meno lunghi per soddisfare desideri sessuali e anche qualcosa di più. Questa nuova frontiera di amori virtuali le consentiva di sostituire gli esseri umani sotto le lenzuola sempre disponibili che non l’avrebbero mai fatta soffrire.Elisa in questa sua esperienza non aveva pensato o solt... (continua)
mirella narducci 12/03/2020 - 16:23 commenti 6 - Numero letture:869 Argomento: L'APPUNTAMERNTO
I miei accordi sono fatti vibrare dalla vostra brezza Sto in coda. In questo marzo pazzerello, guardo il sole e il tizio sul marciapiedi sbadiglia come il ghiro con l’ombrello. Guardo pure nel retrovisore, aggiusto il cappello e tanto per cambiare mi sembro un po’ matto. Il rigattiere cerca qualcosa in uno scrittoio che ha appena esposto col dito nel naso. Mai vista una prominenza così adunca! Vestito tutto di nero pare un corvo. Ma oggi nessun rompicapo… prendo il notes, e se trovo la matita voglio scrivere qualcosa per ringraziarvi dei commenti e per il riconoscimento alla scrittura creativa. E per chi l’avesse letta, vorrei rassicurarvi: Paperino ora ricorda praticamente tutto, anche la sua età e il divorzio che avrebbe dimenticato volentieri.
Oh, bene… la colonna si muove. Appoggio il notes sul sedile a fianco, e giurerei di sentir qualcuno sbuffare. Ah sì, è il virus ma senza corona. Quella ce l’ha regina di cuori, è uscita prestissimo stamattina. Dovrei tornare qui con la sua auto che ha il bagagliaio grande e acquistarmi quello s... (continua) Mirko D. Mastro 11/03/2020 - 06:01 commenti 7 - Numero letture:889 Argomento: CONTAMINAZIONE DI FAVOLE
Paperino non ricorda Ieri sera si è consumata una piccola grande ingiustizia. Nel camino ardeva ancora sotto la cenere la brace insieme alla collera e a quella sconsolatezza dentro lo stomaco che non riesce ad uscire. Credo Dio ieri sera sia stato un acrobata su un filo di polvere con la paura di cadere nella memoria del carbone. Più di caligine che di carbone le pennellate sulle gote di mia suocera, accovacciata nel tentativo di ravvivare la fiamma con un sorriso in volto ed un mazzetto di cerini e un cubo di accendifuoco in mano. Teresa piccola fiammiferaia, la sola cosa umoristica di questa storia.
Giulio raccontava da un librone una favola ai miei tre ragazzi. Guardava i fili d’oro tra i capelli color paglia di Teresa e la farina per l’impasto delle reginelle, e parlava di una bellissima figlia e di un mugnaio e di un re, e sognava forse di volare fuori dalla finestra nella notte su un mestolo. E credeva forse di chiamarsi Tremotino. Non sempre la notte è tutto il nero di cui si ha bisogno. Il nero s... (continua) Mirko D. Mastro 26/02/2020 - 05:54 commenti 9 - Numero letture:873 Argomento: CONTAMINAZIONE DI FAVOLE
La giostra delle fiabe LA GIOSTRA DELLE FIABE
Esiste in un luogo, nelle immensità dell’universo, una giostra come quelle che normalmente girando in tondo e fanno divertire i bambini buoni. Questa però era una giostra molto particolare chiamata - La giostra delle fiabe - dove sopra si trovavano alcuni personaggi con il libro in mano che rappresentava la loro fiaba e serviva per poter accedere all’interno della fiaba stessa. Purtroppo dopo una pioggia di neutrini le favole erano state tutte rimescolate. Il principe Filippo che voleva svegliare la bella addormentata nel bosco - la sua Aurora - non trovandola sulla giostra pensò che doveva essere ancora dentro la fiaba, prese allora il libro delle favole e ci si tuffò dentro. Si trovò invece davanti a Biancaneve che dormiva per via della mela avvelenata della strega cattiva. Pensando che una principessa vale l’altra si chinò ugualmente per darle un bacio ma Biancaneve aprì gli occhi di colpo e vedendolo gridò: “No, no tu non sei della mia fiaba, non... (continua) Maria Luisa Bandiera 13/02/2020 - 08:10 commenti 11 - Numero letture:1031 Argomento: CONTAMINAZIONE DI FAVOLE
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