Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l''argomento è:

In fila all' Ufficio postale...

Le istruzioni sono:

...le persone, un oggetto. Una storia


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Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa.
Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



Lista Generale

     
 

Lo specchio

Io non lo so neanche più quante facce ho avuto, quanti occhi e di quanti colori diversi ma mai veramente miei. Poco fa ero uno ragazzina con i capelli arruffati ed ora invece assomiglio ad un vecchio che sorride sdentato. Questi finiranno proprio con il farmi impazzire, non gli interessa nulla che io non sappia più chi sono. Loro si limitano a passare, guardano e se ne vanno via. È poi compito mio dover fare i conti con questo insopportabile cerchio alla testa che mi lasciano ogni volta.
Ecco guarda, guarda questa… È arrivata, si è messa il rossetto e se ne è andata, senza neanche un grazie, senza neanche un mezzo sorriso di circostanza. La verità è che io odio dovermi subire tutte le smorfie che quegli ingrati mi fanno davanti, odio il fatto che tutti mi guardino e nessuno mi veda, odio dover riflettere anche la gente cattiva, quella che fa del male. Potessi distorcerli io lo farei, riuscissi a sformarli in modo che il mondo possa vederli effettivamente per quello che sono non esit... (continua)

Simone Coriandoli 24/03/2015 - 19:12
commenti 5 - Numero letture:1185

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 9 votanti



Il mio nome non è nessuno

Al di là dell’eremo sono convinti che io non esista.
Il fatto stesso che io sia avaro di parole, non vuole certo dire che io sia privo d’identità e dunque non esista.
Premetto che l’attuale mia situazione è stata, e continua ad essere libera ed arbitraria.
Sollecitato nel modo più appropriato, avrei forse potuto avere un qualche scatto d’impazienza, e magari mi sarei lasciato partorire. Nel caso, si sa, avrei dovuto praticamente sgomitare per farmi largo fra l’orda barbarica, ma per uno come me non avvezzo alla confusione: che oltretutto rischiava di perdersi è stato preferibile rimandare.
Non crediate voi nati, che ciò mi abbia danneggiato. Anche qui esiste una gerarchia e io con un po’ d’arguzia mi sono bene accomodato.
Nella mia lunga esistenza ho assistito a troppi parti gemellari non andati a buon fine e anche a qualche aborto spontaneo. Qualcuno dopo aver preso la decisione di andare si è poi tirato indietro rimangiandosi la parola data.
Qui è tutto un via vai. Resistono s... (continua)

Claretta Frau 20/03/2015 - 12:58
commenti 4 - Numero letture:1038

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 10 votanti



Ted

Sono un giovane viandante perso in questa enorme giostra dal nome Mondo, non ho un'identità stabile, mi hanno chiamato in così tanti modi diversi che ormai non so nemmeno più io in quale identificarmi, e questa è la storia del mio lungo e intenso viaggio. Non ricordo dove sono nato, e nemmeno quanto tempo è passato dal primo giorno in cui ebbi coscienza di me. Mi svegliai in un posto buio e silenzioso assieme ai miei fratelli. Erano tanti , tutti uguali a me , ma nonostante la loro presenza mi sentivo comunque solo , come se non avessi nulla in comune con tutti loro.Ci trovavamo in un enorme spazio che gli altri chiamavano 'centro accoglienza' e a poco a poco ognuno di noi veniva prelevato per poter vivere il suo viaggio a cui era predestinato. Si vociferava che la vita al di fuori del centro sarebbe stata piena di avventure e di magiche storie da vivere, e che il mondo che ci circondava fosse così grande che nessuno era mai riuscito a vederlo tutto.
Tra tutti i miei fratelli vi era u... (continua)

Axel Super Tramp 17/03/2015 - 16:39
commenti 2 - Numero letture:1087

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 2 votanti



Processo iniquo

Processo iniquo.
Sono il frutto di un processo. Incredibile! Impossibile! I processi non producono frutti ma condanne od assoluzioni. Ed invece è la verità. Ecco la mia storia.
Il tutto ha inizio da un piccolo seme che può essere portato dal vento o messo a dimora nella terra dall’uomo. Passano gli anni ed il seme si sviluppa, cresco, divento un bel maschietto o una bella ragazzina, poi divento adulta. Ecco a questo punto interviene ancora l’uomo che decide che sono matura al punto giusto per essere tagliata; sarò privata delle mie braccia ed il mio tronco sarà sotto posto al processo. Ma come, non ho fatto niente di male ! Sono innocente ! Al contrario. Per voi ho prodotto ossigeno, vi ho rinfrescati e riparati dalla calura, vi ho ospitati per i vostri picnic, ho visto ai miei piedi sbocciare nuovi amori, sono stata casa per scoiattoli, gufi, ed uccelli di ogni specie. Eppure tutti questi servizi che vi ho reso non vi bastano ancora. Avete deciso; subirò un processo che non ... (continua)

Roberto Colombo 17/03/2015 - 12:08
commenti 9 - Numero letture:1297

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 6 votanti




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