Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Comunicazione (punteggiatura) Le istruzioni sono: ...l’insieme dei segni che servono a scandire il testo e a riprodurre le intonazioni espressive del parlato, distanziare tra loro gli elementi e a suggerire l’intonazione con cui leggere le frasi. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
Vilma da Renaio a Barga Una bella ragazza mi salvò la vita, quando avevo undici anni, nel '73.
Con la sua Mini rossa andammo a rotta di collo verso la salvezza trai castagni, superando l'impervia manciata di chilometri che ci divideva dalla farmacia, in preda ad una crisi asmatica che mi toglieva il fiato. Il muro dei castagni si apriva al passaggio come le acque al cospetto di Mosè. Non so quanto abbiamo rischiato, fatto sta che lei è rimasta per me legata a quell'episodio ancora oggi dai contorni nitidi e sfumati. Quella notte resta stampata come un sogno senza tempo, l'impressione di un momento, le luci nel buio... e il cuore di simboli pieno.... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: LA FOTOFRAFIA
Giulia e il ricordo di un amore Anche quella mattina iniziava al suono della sveglia come ogni giorno. Giulia aveva già programmato la giornata e all'ordine del giorno aveva dato la priorità a riordinare la sua stanza che da tanto tempo non faceva. Di buon umore, carica di energia andò in cucina a prepararsi un caffè, bello carico come al solito con un paio di biscotti da inzuppare, la tazza era fumante ed il profumo del caffè aveva inondato tutta la casa. Tornò in camera da letto e aprì la finestra per dare aria alla stanza, era ancora buio e come sovente faceva la mattina appena alzata, si soffermava a guardare quel bellissimo cielo blu che si mostrava senza nuvole, illuminato da una luna quasi perfettamente tonda che emanava luce tutt'attorno creando stupendi giochi d’ombre.
Amava Giulia ammirare l’alba con i suoi colori rosso-aranciati al levarsi del sole e qualche volta quando l’alba era più mirabile del solito, scattava anche qualche foto col cellulare. Quella mattina però, finito di sorseggiare il caffè... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: LA FOTOFRAFIA
Il colore dei ricordi Una Bmw rosso fiamma parcheggiata accanto al fabbricato... Un'immagine sfocata ma densa di significato. Sono nello studio, seduta alla scrivania, dove sovente mi rifugio quando non sono stata all'altezza di una realtà pressante. Sono alla ricerca della mia identità, quella che una volta di più non sono riuscita ad affermare come avrei voluto. Sono alla ricerca di me stessa, di ciò che fui e di ciò che sto diventando. Forse sono semplicemente più vicina a quel che amo, l'odore dei ricordi che si effonde dalla carta sbiadita sullo scrittoio in legno intarsiato, con un cassetto che apro.. e tra le dita mi ritrovo questa foto bizzarra, anomala ed eccentrica, che in un colpo solo ha milioni di cose da raccontare. Già, perché ogni elemento, in quella foto ha una storia da narrare, finanche quel che non si vede: mio padre con la barba ed i capelli lunghi di un tempo, la Canon e un sorriso con cui ha immortalato me e i miei boccoli neri, mano nella mano con mia sorella, che mi sovrasta di alme... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: LA FOTOFRAFIA
SEMBRA IERI Quel pomeriggio Lea sentiva di aver riacquistato finalmente le forze, così decise di mettere ordine nel suo studio. I cassetti della scrivania straripavano di penne, fogli ed appunti; era stata via parecchio tempo e pensò che, riprendere in mano la sua vita ed il suo lavoro, l’avrebbe aiutata ad andare avanti.
Rovistando fra le carte, si imbatté con sua grande sorpresa in un diario delle scuole superiori, conservato in una scatola di cartone colorata: iniziò a sfogliarlo incuriosita. Tra le pagine, riempite di cuoricini e adesivi, ritrovò una vecchia foto che la ritraeva quattordicenne con il fratello Riccardo in braccio, appena nato. Era immortalata in una posa sbarazzina, spensierata, con i capelli lunghi sistemati sulla fronte da un fermaglio e con la testa piegata di lato, in un atteggiamento protettivo verso quel frugoletto dagli occhi vivaci e le mani paffute. Un sorriso di tenerezza addolcì il suo volto affaticato, mentre ripensava al fratellino venuto al mondo quando la madr... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: LA FOTOFRAFIA
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