Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. In fila all' Ufficio postale... Le istruzioni sono: ...le persone, un oggetto. Una storia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
La Punto rossa Basta non posso stare tutta la domenica così, seduta su questa panchina in questo triste parco autunnale . Mi devo alzare, è mezzogiorno e oramai il tempo è scaduto. Non ho il coraggio, sono una codarda, lo devo ammettere. Oggi era l’ultimo giorno utile e non ci sono riuscita, neanche questa volta. Dove ho messo le chiavi della macchina ? Certo, in borsa. Mannaggia, non trovo mai niente dentro la borsa, più sono grandi le borse e più roba ci metto! Questa busta enorme gialla poi mi ruba spazio, sono nervosissima…ecco , finalmente le ho trovate. Prometto che appena posso butto questa busta, appena trovo un contenitore per la carta la strappo e me ne libero!
Odio questo semaforo, il rosso è lunghissimo. Il plico giallo sta lì, sul sedile posteriore. Bastava spedirlo alla Casa Editrice, ho letto bene tutte le istruzioni per partecipare a quel cavolo di concorso, ho preparato la raccomandata…Ma alla fine anche questo racconto farà la fine degli altri. Non ho mai fatto niente nella vita, ... (continua) SILVIA OVIS 07/11/2016 - 11:43 commenti 6 - Numero letture:1107 Argomento: QUALCOSA STA CAMBIANDO
Nettare degli Dei Era una classica giornata grigia, leggermente soleggiata con qualche penetrante cinguettio mattutino a far da sveglia. L’odore del caffè era particolarmente amaro, più del solito.. il rito al risveglio non portava spensieratezza e lucidità. Ogni boccata di sigaretta accompagnata dal nettare degli Dei regalava solo maggior amarezza, come se più gli occhi fossero aperti più il Diavolo ti porgesse la mano, promettendoti droga a costo zero, anche perché nei giorni festivi come questo trovare uno spacciatore in questo misero parco era praticamente infattibile. Gli spiragli di luce che prepotentemente bucavano la cupezza del cielo non regalavano salvezza, almeno non in quel giorno. Tutto era appassito, i passanti in strada, le macchine parcheggiate in doppia fila, la coda alla posta, i sorrisi tirati, i bar che ospitavano i classici ca*** di anziani che non cambiano il loro ritrovo da trent’anni.. appassito. Il pacchetto di sigarette sbeccato era già in dirittura di arrivo.. fossero passati ... (continua)
Alessandro . 06/11/2016 - 22:58 commenti 1 - Numero letture:1315 Argomento: QUALCOSA STA CAMBIANDO
La mia anima Quella mattina, ero uscito abbastanza presto, anche se avevo dormito poco e male, a causa di tormenti, che mi balenavano per la testa e non riuscivo a distogliere dalla mente. Quindi, per rilassarmi e rigenerarmi ho deciso di fare una passeggiata all’aria aperta e quale migliore occasione, di primo mattino quando l’aria è più frizzantina e quella lieve brezza, che spira, ti accarezza il viso. Mentre percorrevo il viale alberato, per giungere al parco, vengo attratto da un manifesto, che era attaccato ai lati di una pensilina della fermata del bus e riportava che oggi e domani, c’è la festa patronale e riportava una serie di eventi che l’avrebbero celebrata. Ho sempre avuto una forte repulsione per simili manifestazioni e al solo pensiero di trovarmi tra la folla e il chiasso assordante, mi fa stare male, ma a malincuore devo accompagnare la mia famiglia, che non se ne perde una. Per loro ogni occasione è buona per festeggiare, mentre io non ho ne la voglia e non ci trovo nulla da fest... (continua)
Savino Spina 06/11/2016 - 16:45 commenti 4 - Numero letture:2088 Argomento: QUALCOSA STA CAMBIANDO
Il vuoto. La vidi correre verso di me. Protetta dall'ombra del palazzo accanto. L'avevo immaginata sotto la pioggia, per tutto il giorno. E sorrisi a quel pensiero, come fosse un'idea indecente che non potevo permettermi. Si fermò dinanzi a me. Stava cercando di riprendere fiato, il suo respiro affannoso provocava in me strani pensieri. La presi per un braccio avvicinandola ancor di più, lasciai scivolare entrambe le braccia intorno ai suoi fianchi per stringerla forte. Sentii il suo corpo bagnato premere contro il mio, mi stava letteralmente mandando fuori di testa. Il battito cardiaco iniziò ad accelerare. Quello di entrambi. Il profumo della sua pelle era qualcosa di indescrivibile. Ormai era mia, non possedeva più il controllo, lasciò ogni parte di lei nelle mie mani. Avrei potuto farne ciò che volevo. Ogni mio pensiero perverso poteva essere finalmente liberato. Eravamo lì, in piena notte su un marciapiede, c’eravamo soltanto noi, fu così che scoppiò la passione. Pelle contro pelle, mani ch... (continua)
Damned Soul 06/11/2016 - 04:40 commenti 1 - Numero letture:996 Argomento: INCIPIT
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