Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. In fila all' Ufficio postale... Le istruzioni sono: ...le persone, un oggetto. Una storia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
LA DONNA BARBUTA Dopo aver fatto uno sbadiglio a mo di flistones, accendo la luce per alzarmi.
La sveglia ha appena suonato e mi sento strana, diversa dal solito, più pesante. Sarà la carbonara che ho mangiato ieri sera, pensavo fossero solo du spaghetti. Vado verso il bagno e mi guardo allo specchio e lancio un urlo. I miei capelli lunghi e ondulati sono una cresta spettinata come il canto di un gallo, dai foruncoli ho la barba come la donna barbuta sempre piaciuta e le mie tette non sono più mele, limoni o mozzarelle, sono lisce come ricotta! dalle mie mutande sento uno strano membro spingere, forse ha abboccato un pesce per Sampei. Lo guardo e dico: come funziona, come faccio la pipì? in piedi, seduta, seduta e poi in piedi ? Anche il wc ride di me, qualcuno mi ha stregata proprio nel senso della parola. Metto la prima felpa e pantaloni che mi capitano, prendo due mestoli e un pò di colla super atack per allungare le scarpe e esco correndo con l' auto, verso casa del mio fidanzato. Ho... (continua) Mary L 12/02/2018 - 12:31 commenti 6 - Numero letture:1184 Argomento: PUNTO DI VISTA
ANDROGINO NO SOLO UN INCUBO Mi chiamo Francesca, è mattina dopo una notte molto agitata, riesco appena ad aprire gli occhi, ho la bocca impastata. In bagno mi specchio, nel vetro appannato dal vapore intravedo un bel taglio corto di capelli, non ricordo di essere stata dal parrucchiere, sulla mensola c’è un rasoio e un sapone da barba ed esclamo:- Che cavolo sempre lui che si dimentica le sue cose – Mi riferisco al mio ragazzo che ogni tanto rimane a dormire da me. Ma oggi non è venerdì come può essere, di solito è molto ordinato. Ormai la doccia è calda, mi tolgo il pigiama con gli occhi chiusi vado sotto l’acqua. Rilassata mi massaggio il corpo con un bagnoschiuma profumato al cocco, un brivido mi pervade seguito da terrore, non sento più i seni e la mia vagina s’è tramutata in un pene enorme con cui continuo a giocare…è un sogno infernale? Ma è ancora lì fra le mie gambe, mi precipito davanti allo specchio e vedo un uomo in tutti i sensi, dai peli, alla voce, alla corporatura dove sono spariti i miei organi fe... (continua)
mirella narducci 10/02/2018 - 13:47 commenti 9 - Numero letture:1756 Argomento: PUNTO DI VISTA
Sesso Fatale Ogni giorno mi sveglio con l'erezione mattutina, tanto per cominciare in media un uomo sano ha tra le tre e le cinque erezioni per notte (durante la fase REM) ed ognuna di esse dura tra i 25 e i 35 minuti; quella mattutina sarebbe l'ultima di questa serie di inturgidimenti. Stamattina, come consuetudine mi reco in bagno per mingere, ma ho una sgradita sorpresa, di non trovare il mio tanto amato pene e al suo posto sostituito da una vagina lunga 9 cm; giusto la metà del mio ex uccello padulo. Prima stavo in piedi davanti alla tazza, ora mi tocca star seduto per poter espletare il mio bisogno di minzione e guardandomi allo specchio, mi accorgo di non avere più la barba e questo è decisamente uno dei pochi lati positivi di questa spiacevole faccenda, perché era una scocciatura rasarsi ogni mattina. Noto anche un cambiamento nei lineamenti: labbra più rigorose, la pelle più liscia, zigomi meno evidenziati e dimensione del cranio più piccolo. Non avevo più un volto riconoscibile; come av... (continua)
Savino Spina 09/02/2018 - 12:01 commenti 3 - Numero letture:2057 Argomento: PUNTO DI VISTA
la bella addorentata Si, tanto tempo fa c’era un re…ma anche oggi ci sono, si difendono dal passare del tempo. Dei malefici di vecchie streghe ormai in disuso, non se ne curano più. Il nostro re era anziano e malato e sedeva su un vecchio sofà di stoffa rossa. Al giorno d’oggi sarebbe anacronistico anche parlarne, abituati come siamo, a conoscere solo re giovani e gossippari alle prese con le starlet del momento, seduti sulle reali sedie sdraio in qualche amena e costosa località lontano dal mondo comune. Ma torniamo al nostro re. Il sofà era scomodo, segnato dagli anni e…dai gatti che il movimento animalista dell’epoca riteneva un messaggio importante che il re rivolgeva ai sudditi. D’altra parte la cassa mutua artigiani non riusciva a coprire più i fondi pensioni degli stessi per cui “i sofanieri” stavano sparendo dopo anni di lotte sindacali. La stanca mente reale era ormai affollata da ricordi e pensieri tumultuosi che si sarebbero dissolti solo allorquando l’amata figlia, ancora troppo giovane, fosse... (continua)
Nino Curatola 12/01/2018 - 10:12 commenti 5 - Numero letture:1305 Argomento: C'ERA UNA VOLTA UN RE
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