Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. In fila all' Ufficio postale... Le istruzioni sono: ...le persone, un oggetto. Una storia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
||
Lista Generale |
UN DETECTIVE IN GONNELLA Chi è Gabriele Carlini? Un medico ora in pensione, aveva fatto parte di un ekip di medici all’ospedale psichiatrico della sua regione. Oggi non ci sono più i manicomi, la legge li ha aboliti, ma lui ne ricordava i drammi che avvenivano in quel luogo di dolore. I pazienti per lo più poveri cristi, soli e abbandonati dalle famiglie subivano prove tremende. Nel tentativo di curarli venivano sottoposti a esperimenti medici che a volte peggioravano la malattia.Il dott.Carlini era fuori, in pensione, trascorreva le sue giornate in tranquillità, aveva messo il camice bianco al chiodo. Voleva godersi il resto dei suoi giorni con la sua gatta Esmeralda (micia dagli occhi verdi). A ricordargli il passato era la vicina di casa, nel suo stesso pianerottolo, una giovane infermiera tirocinante, conosciuta all’ospedale, non l’aveva più vista ma ironia della sorte aveva scoperto che abitava nella sua stessa palazzina. Si chiamava Rita, una ragazza molto sveglia, che aveva verso di lui un atteggiamento... (continua)
mirella narducci 06/07/2017 - 00:20 commenti 10 - Numero letture:1354 Argomento: LINEE GUIDA PER UN RACCONTO
Delitto imperfetto Non aveva dove andare..,decise allora di restare lí dopotutto doveva fare qualcosa,doveva nascondere quel corpo ..che di corpo non aveva piü le sembianze, ormai era come un grande canotto...non sapeva come fare, cercó di svuotare la vasca, questo gesto a lui fece inorridire poichę nel fondo della vasca c'era qualcosa che ostruiva il passaggio dell'acqua...quell'acqua torbida..sapeva di morte. Lei non avrebbe mai lasciato entrare lui in casa,sapeva cosa voleva, la professoressa Marini voleva solo sbarazzarsi di lui una volta per tutte e lo aveva lasciato entrare..ma subito le cose si erano messe male, lui aveva reagito ad un sul rifiuto, e lei ..lei era morta...ormai non era più un suo pensiero fisso, ormai si era liberato del morboso bisogno che aveva di lei, non aveva bisogno di una morta...ma come fare ora? Sarebbe finito in galera ..lei era in accappatoio quando era andata ad aprire a lui che con insistenza suonava il campanello e fissava alla porta e impiegava...lei non av... (continua)
michaela gabriele 29/06/2017 - 23:33 commenti 2 - Numero letture:1076 Argomento: INCIPIT PER UN NOIR
Karma 2017 più come una volta..la lucciola vive nel dolce di papaveri campo!
Ci siamo ritrovato coatti all'afabeto dell'SMS! Alla prigionia del selfie o lo "Smartpluffone!!" Guazzabuglio di precotti teenager che non sai piàù come cogliere la loro attenzione!!! 20 anni dal monologo di Trainspotting fuga da qualche pusher esattore di Edimburgo di quel Renton volpe alla fine furbo! E NON V'E'DA QUEsTA CATILINARIA VIA DI RITORNO.. Siamo drogatii di tecnologia.. di alchimica pubblicitaria bulimia!! Aiuto, Aiuto non di Cappuccetto rosso al lupo. Ma del contrafatto la frode telematica, la guerra massmediatica che Star wars con la sua pace non l'aveva nemmeno con Lord Fener immaginata!! I Coreani o gli americani e il pauroso Putin sono loro dicono i potenziali nemici.. ma tutti diffiadiamo oramai di tutto e tutti, anche di un vu cumprà.. di un passaggio, un'icontro un viaggio.. voglio che mi ascoltiate e futre generazioni in voi noi speriamo!!!... (continua) Carlo Tracco 29/06/2017 - 11:02 commenti 1 - Numero letture:1018 Argomento: INCIPIT PER UN NOIR
L'insospettabile Invece era lì, non era andato via, anzi, erano già passate quarantotto ore che vegliava quello che sembrava tutto, fuorché un essere umano. Deforme, molliccio, i tratti del viso non più regolari e da sembrare più una maschera dipinta male, sbavata nei colori e nei contorni. L’osservava senza provare disgusto o repulsione, solo una grande confusione in testa. Scoprire un lato oscuro del suo essere e riconoscersi in un uomo privo di qualsiasi sentimento, freddo, calcolatore, forse anche un tantino folle, lo disorientava.
L’aveva eliminata, ecco il termine esatto, schiacciata come si fa con un insetto puzzolente e repellente. Una persona che doveva essere annientata. Tutto quello orrore era mostruosamente eccitante per lui, che invece di provare un senso di rimorso per il crimine commesso, lo appagava, sentiva l’adrenalina trasformarsi in fuoco e impossessarsi della sua mente. Poteva decidere sulla vita o sulla morte degli altri e questo lo rendeva giudice e lo elevava ad onnipotente. ... (continua) Anna Rossi 26/06/2017 - 07:43 commenti 4 - Numero letture:1238 Argomento: INCIPIT PER UN NOIR
[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68 ][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ][ Pag.73 ][ Pag.74 ][ Pag.75 ][ Pag.76 ][ Pag.77 ][ Pag.78 ][ Pag.79 ][ Pag.80 ][ Pag.81 ][ Pag.82 ][ Pag.83 ][ Pag.84 ][ Pag.85 ][ Pag.86 ][ Pag.87 ][ Pag.88 ][ Pag.89 ][ Pag.90 ][ Pag.91 ][ Pag.92 ][ Pag.93 ][ Pag.94 ][ Pag.95 ][ Pag.96 ][ Pag.97 ][ Pag.98 ][ Pag.99 ][ Pag.100 ][ Pag.101 ][ Pag.102 ][ Pag.103 ][ Pag.104 ][ Pag.105 ][ Pag.106 ][ Pag.107 ][ Pag.108 ][ Pag.109 ][ Pag.110 ][ Pag.111 ][ Pag.112 ][ Pag.113 ][ Pag.114 ][ Pag.115 ][ Pag.116 ][ Pag.117 ][ Pag.118 ][ Pag.119 ][ Pag.120 ][ Pag.121 ][ Pag.122 ][ Pag.123 ][ Pag.124 ][ Pag.125 ][ Pag.126 ][ Pag.127 ][ Pag.128 ][ Pag.129 ][ Pag.130 ][ Pag.131 ][ Pag.132 ][ Pag.133 ][ Pag.134][ Pag.135 ][ Pag.136 ][ Pag.137 ][ Pag.138 ][ Pag.139 ][ Pag.140 ][ Pag.141 ][ Pag.142 ][ Pag.143 ][ Pag.144 ][ Pag.145 ][ Pag.146 ][ Pag.147 ][ Pag.148 ][ Pag.149 ][ Pag.150 ][ Pag.151 ][ Pag.152 ][ Pag.153 ][ Pag.154 ][ Pag.155 ][ Pag.156 ][ Pag.157 ][ Pag.158 ][ Pag.159 ][ Pag.160 ][ Pag.161 ][ Pag.162 ][ Pag.163 ][ Pag.164 ][ Pag.165 ][ Pag.166 ][ Pag.167 ][ Pag.168 ][ Pag.169 ][ Pag.170 ][ Pag.171 ][ Pag.172 ][ Pag.173 ][ Pag.174 ][ Pag.175 ][ Pag.176 ][ Pag.177 ][ Pag.178 ][ Pag.179 ][ Pag.180 ][ Pag.181 ][ Pag.182 ][ Pag.183 ][ Pag.184 ][ Pag.185 ][ Pag.186 ][ Pag.187 ][ Pag.188 ][ Pag.189 ][ Pag.190 ][ Pag.191 ][ Pag.192 ][ Pag.193 ][ Pag.194 ][ Pag.195 ][ Pag.196 ][ Pag.197 ][ Pag.198 ][ Pag.199 ][ Pag.200 ][ Pag.201 ][ Pag.202 ][ Pag.203 ][ Pag.204 ][ Pag.205 ][ Pag.206 ][ Pag.207 ][ Pag.208 ][ Pag.209 ][ Pag.210 ][ Pag.211 ][ Pag.212 ][ Pag.213 ][ Pag.214 ][ Pag.215 ][ Pag.216 ][ Pag.217 ][ Pag.218 ][ Pag.219 ][ Pag.220 ][ Pag.221 ][ Pag.222 ][ Pag.223 ][ Pag.224 ][ Pag.225 ][ Pag.226 ][ Pag.227 ][ Pag.228 ][ Pag.229 ][ Pag.230 ][ Pag.231 ][ Pag.232 ][ Pag.233 ][ Pag.234 ][ Pag.235 ][ Pag.236 ][ Pag.237 ][ Pag.238 ][ Pag.239 ][ Pag.240 ][ Pag.241 ][ Pag.242 ][ Pag.243 ][ Pag.244 ][ Pag.245 ][ Pag.246 ][ Pag.247 ][ Pag.248 ][ Pag.249 ][ Pag.250 ][ Pag.251 ][ Pag.252 ][ Pag.253 ][ Pag.254 ][ Pag.255 ][ Pag.256 ][ Pag.257 ][ Pag.258 ][ Pag.259 ][ Pag.260 ][ Pag.261 ][ Pag.262 ][ Pag.263 ][ Pag.264 ][ Pag.265 ][ Pag.266 ][ Pag.267 ][ Pag.268 ][ Pag.269 ]
|
||||||||||||||