Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. In fila all' Ufficio postale... Le istruzioni sono: ...le persone, un oggetto. Una storia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
TRAPPOLA MORTALE TRAPPOLA MORTALE
La montagna mostra il suo cappuccio bianco Come un gigante buono, protegge la valle Dai refluii freddi venuti da lontano. Il vecchio lupo affamato avanza allo scoperto, Fra steli d’erba secca, diretto alla fitta faggeta Che veste i fianchi di una meravigliosa valle Facendo da cornice all’imponente montagna. Il lupo annusa l’aria alla ricerca di quell’odore Così familiare e temuto, che ha imparato a evitare, Per sua esperienza diretta o per chi lo ha guidato Quell’afrore di panni sudati, misto odore di tabacco, Ne percepisce una lieve traccia che è nell’aria, Teme il suo più terribile nemico L’uomo! Procede guardingo, ma con passo deciso, Verso la faggeta, e poi ancora più su per i sentieri, Seguendo il richiamo del suo branco nella valle L’infallibile olfatto percepisce qualcosa di diverso Il caratteristico odore della carne di pecora Guardingo e sospettoso segue l’invito allettante Proveniente da un sentiero interno, la vede. Un b... (continua) GIANCARLO POETA DELL'AMORE 27/02/2016 - 00:42 commenti 4 - Numero letture:1032 Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
Compromesso -No!, no! e poi no!
-Ma mamma?! -Quante volte te lo devo ripetere ancora?...non devi mettere piede in quel luogo… e soprattutto non devi avere nessun contatto con lei! -Ma?, potrebbe essere la nostra unica… -Zitta! Non ne voglio più discutere, e mettitelo bene in testa…cosa fai?, non oserei uscire da quella porta, se fossi in te! E Carla osò. Uscì da quelle urla che la inseguivano, ma appena chiusa la porta alle spalle, tutto sembrava finire. Immaginò che il problema fossero proprio quelle mura che reggevano il palazzo in cui viveva. La madre urlava e creava problemi solo in quel luogo, ma poi capì che il tutto era dovuto da un’etica moralista in cui non poteva mostrarsi furiosa ai vicini. Con questi pensieri vagò per strada pensando anche all’imminente richiesta di sfratto dovuta dai debiti accumulati dalla madre a causa di vari problemi con l’alcool e il gioco d’azzardo. Si fermò un auto nera, una bellissima BMW metallizzata. Si accostò e una voce femminile disse: -Carla! Cosa ... (continua) Salvatore Mauro 25/02/2016 - 15:33 commenti 1 - Numero letture:1314 Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
Soffrire per qualcuno Spesso mi trovo seduto, pensando tra me e me perché debba soffrire così tanto per un'altra persona. Non riesco a darmi una risposta, il cervello non riesce ad arrivare dove decide il cuore. Eppure colei a cui rivolgo tutti i miei pensieri neanche lo sa, che di nascosto, quando torno a casa piango, piango per lei, e soffro. La rabbia mi pervade, vorrei rompere tutto, ma alla fine, è tutta colpa mia.... (continua)
Alessandro Alex 19/02/2016 - 00:27 commenti 3 - Numero letture:1459 Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
LA BAMBINA FATATA La fredda notte del tempio spento,
illuminava nel grigio della pietra il riflesso di una goccia. Uno stupido scampanellio riecheggiava sordo e stridulo coprendo, come un folletto maligno, le grida ululanti: No!, no! e poi no! La bambina, con i piedi scalzi, giocherellava con un filo d’erba dorato dalla luna. Creando disegni di gnomi e fate danzanti sul fiume dorato. Svegliata dai suoi candidi pensieri dall’orco della realtà, ma Mamma?! Quante volte te lo devo ripetere ancora? La fata, con la veste turchina ricoperta da mille campanellini ed il cuore spezzato, tendeva la mano ruvida e callosa alla purezza della manina innocente. Vieni piccola mia. Non ascoltare il richiamo materno. La stupidità umana non ti vuole far mettere piede in questo luogo incantato. Dice: non devi aver nessun contatto con Lei , quanto volte te lo devo ripetere ancora! In una sorta di predicatore stanco. La bambina, affidandosi ciecamente alla fata ridente, con un balzo leggero lasciava con un timid... (continua) Alessio Lucca 18/02/2016 - 17:05 commenti 0 - Numero letture:1198 Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
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