Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. In fila all' Ufficio postale... Le istruzioni sono: ...le persone, un oggetto. Una storia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
Il triste viaggio Non era certo quello che volevo. Ucciderla così a freddo. Senza risparmiarle l'ultimo respiro. Mi sentivo distrutto dai sensi di colpa. Straziato dall'anima di lei che mi aveva tradito. Lasciai quel luogo ormai eterno alla mia memoria e uscii di casa per andare in strada. Presi l'auto parcheggiata nell'angolo più buio del viale e mi diressi dove mai pensavo potesse andare la fine del mio tempo. Viaggiai per ore tra quelle buie ombre che cavalcavano le strade. Mi fermai a fare benzina da Giovanni e lui si accorse subito che ero cinereo e agitato. Gli diedi poca confidenza e saltai, finito il pieno, in auto sgommando. Continuai la mia strada verso il mare. Arrivai alla baia. Mi diressi dove nessuno poteva vedermi. Il buio agevolava quello che avevo in mente di fare. La rivoltella era ancora calda nella mia tasca. La presi e la puntai alla tempia. Chiusi gli occhi. Il mio viaggio per la vita era finito.Le mie speranze anche. Tutto era finito. Da lontano una voce mi gridò di stare fermo. D... (continua)
Flory Funny 12/04/2011 - 14:28 commenti 0 - Numero letture:1361 Argomento: IL VIAGGIO
Uomo-bambino. Uomo bambino,nella tua mente complessa,giocasti con
castelli di arida sabbia su di una riva di un'insipido mare. Sotto il cielo,nubi scure scatenate dall'insicurezza, dall'ingenuità,dalla perdizione totale,della ragione, preannunciarono grande tempesta - scompiglio e distruzione dei sensi... Cosicchè,di me privasti di amarti,prima che potessi raggiungerti nel reale ed imponente castello da contenere tutta la ricchezza dell'amore nostro. Proprio mentre,stavo per giungere dentro di questo regno, il sogno di un'intera vita,svanì come fumo - nell'aria già empia di questo stesso. Capriccioso bambino,dal cuore tenero oggi - dal cuore duro domani,più,non oserò sollevarti dalla tua inconsolabile ed accecante ira - ove,ha permesso di inoltrarmi adesso...nel più profondo abisso.... (continua) Clarissa Luce 04/04/2011 - 12:47 commenti 0 - Numero letture:1423 Argomento: IL VIAGGIO
INGHILTERRA , FOREVER Viaggiare, una parola che significa volare,la mente ti porta dove non sempre puoi essere presente.
Il mio periodo delle scuole Medie è da considerarsi bello e creativo anche se i brufoli e la mia concezione di abbigliamento voleva dire essere più Casual possibile, capelli sulla fronte fino a coprire parte degli occhi e brufoli da nascondere sotto le creme e il fondotinta x essere più bella (altrimenti gli amici e compagni di scuola ti potevano prendere in giro). Ricordo i professori ma in particolare la mia Proff.di INGLESE. Mi sono innamorata dell'Inghilterra appena ha cominciato a parlare del luogo degli abitanti e delle loro abitidini a suon di idiomi e regole grammaticali conoscevo sempre più profondamente senza esserci ancora stata. Questo luogo, che idealizzavo come mia meta, più passavano le settimane di scuola e le lezioni 3 volte alla settimana era diventato un appuntamento intrigante con il mio futuro. Pensavo all'entusiasmante viaggio in aereo, volare sopr... (continua) Alice clarence 27/03/2011 - 23:27 commenti 1 - Numero letture:1631 Argomento: IL VIAGGIO
Il viaggio di Mary Mary era a letto, triste, sola nella sua stanzetta. Non aveva sonno perché pensava ai mostri, quei mostri che sempre popolavano i suoi sogni. Aveva detto a mamma che non voleva dormire di nuovo da sola in quella stanza, ma mamma non le volle dare retta e le ordinò di coricarsi nel suo letto e di chiudere gli occhietti perché i mostri non c'erano. Mary non ci credeva. I mostri c'erano ed erano tutti intorno a lei a fissarla. Però stavolta erano diversi.Mary capì che non volevano spaventarla, anzi, la pregavano di alzarsi e di seguirli. "Ma perché?" si chiese la bambina. Mary si fece coraggiosa, come le diceva sempre mamma, e seguì i mostri dentro il baule che conteneva i giocattoli rotti. Si perse in un mondo strano, dove i buchi di un formaggio formavano la terra e dove bibite di coca-cola erano piantate come alberi ai fianchi della strada di gorgonzola. Un'enorme casa a forma d'anguria l'aspettava. Mary entrò e vide altri mostri, le indicavano una scala fatta di buccia d'ar... (continua)
Flory Funny 24/03/2011 - 01:09 commenti 0 - Numero letture:1409 Argomento: IL VIAGGIO
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