Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Comunicazione (punteggiatura) Le istruzioni sono: ...l’insieme dei segni che servono a scandire il testo e a riprodurre le intonazioni espressive del parlato, distanziare tra loro gli elementi e a suggerire l’intonazione con cui leggere le frasi. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
AMORE ACERBO Allora, non mi fai entrare? Ancora oggi ricordo quella voce supplichevole ma decisa insieme allo scricchiolio delle tavole di legno che a mala pena chiudevano l’entrata della soffitta. – No, vattene via…come mi hai trovato…non voglio vederti più.-Ero nel mio rifugio segreto, nella stanza dei sogni perduti…a 16 anni di sogni ne avevo molti.Chi mi pregava era il mio primo amore di tre anni più grande. Per lui avevo preso una cotta che non mi faceva ragionare, non sapevo neanche cosa fosse l’amore…si trattava di una possibile infatuazione. Mi avvicinai alla porta del vecchio solaio e singhiozzante, disperata gli dissi – Ti ho visto sai, eri con la mia migliore amica, ridevate mangiando il gelato…quello alle fragole il mio preferito! -No ti sbagli non è andata cosi.- -Zitto pinocchio, il tuo naso si sta allungando enormemente ha oltrepassato la porta, lo tocco, adesso te lo spezzo!-La supplica si tramutò in una sonora risata. -Meno male che tua nonna non c’è e il fattore sta in campagn... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT DIALOGATO
E, in inverno? -Allora,non mi fai entrare?- una ruga dalla sua fronte la saluta, Giulio è teso
-No non ti faccio entrare, non so chi sei- Mara ha varcato la soglia, la porta dietro di sé, socchiusa, sostiene la schiena. -Dai non scherzare, è casa mia- -Non ti conosco, hai una maglia bianca, a te non piace il bianco...- -Non giocare Mara, non è il momento- -Sono mesi che non è il momento, l'ho capito bene, o mi sono confusa? Ti ho rincorso sotto la pioggia, mi sono graffiata i piedi nudi sui sassi, le spalle hanno raccolto l'acqua che scendeva dai capelli ed ho inghiottito il mascara che segnava il mio viso...un clown? Io. Mi sono confusa quando la doccia calda disegnava il vapore sul vetro e nella cabina il vuoto si muoveva nel suono di uno scroscio che andava giù, spazio disabitato, il tuo corpo altrove. Ho letto un libro sul penultimo scalino di pietra, il posto più scomodo della casa, dici tu, ma mi son confusa e non ho sentito la tua cura, e se non ho mangiato ho trovato gonne che non stava... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT DIALOGATO
Lui lei e l\'altro Lui, lei e l’altro
«Allora, non mi fai entrare?» esordì Barbara. ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT DIALOGATO
DALL'OMBRA, LA LUCE Per la terza volta la incrociò davanti al portone del dottore, sempre di lunedì e sempre alla stessa ora. Era certo di averla già vista, prima di quegli incontri, ma non avrebbe saputo dire dove né quando. Forse era anche lei una paziente e aveva l'appuntamento alle quattro, si disse salendo le scale verso lo studio. Terzo piano, di una palazzina, moderna, in quello che era un quartiere centrale della città, senza ascensore. E pensare, che era lì per fare fisioterapia. Ma il volto di quella donna, continuava a tormentarlo. Dove mai l'aveva già vista? Perché era sicuro di averla già conosciuta. Era una sensazione, molto labile, che non riusciva ad afferrare a pieno. Era fisionomista, col suo mestiere, doveva esserlo, e aveva una buona memoria, così come una buona mira, eppure, non riusciva ad accostare quel volto ad un'identità. E se per questo neanche ad un nome, o ad un luogo. Pensarci troppo, non solo era controproducente, ma gli faceva male. Si fermò un attimo, al secondo piano. Dov... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPT
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