Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Comunicazione (punteggiatura) Le istruzioni sono: ...l’insieme dei segni che servono a scandire il testo e a riprodurre le intonazioni espressive del parlato, distanziare tra loro gli elementi e a suggerire l’intonazione con cui leggere le frasi. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
Soffrire per qualcuno Spesso mi trovo seduto, pensando tra me e me perché debba soffrire così tanto per un'altra persona. Non riesco a darmi una risposta, il cervello non riesce ad arrivare dove decide il cuore. Eppure colei a cui rivolgo tutti i miei pensieri neanche lo sa, che di nascosto, quando torno a casa piango, piango per lei, e soffro. La rabbia mi pervade, vorrei rompere tutto, ma alla fine, è tutta colpa mia.... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
LA BAMBINA FATATA La fredda notte del tempio spento,
illuminava nel grigio della pietra il riflesso di una goccia. Uno stupido scampanellio riecheggiava sordo e stridulo coprendo, come un folletto maligno, le grida ululanti: No!, no! e poi no! La bambina, con i piedi scalzi, giocherellava con un filo d’erba dorato dalla luna. Creando disegni di gnomi e fate danzanti sul fiume dorato. Svegliata dai suoi candidi pensieri dall’orco della realtà, ma Mamma?! Quante volte te lo devo ripetere ancora? La fata, con la veste turchina ricoperta da mille campanellini ed il cuore spezzato, tendeva la mano ruvida e callosa alla purezza della manina innocente. Vieni piccola mia. Non ascoltare il richiamo materno. La stupidità umana non ti vuole far mettere piede in questo luogo incantato. Dice: non devi aver nessun contatto con Lei , quanto volte te lo devo ripetere ancora! In una sorta di predicatore stanco. La bambina, affidandosi ciecamente alla fata ridente, con un balzo leggero lasciava con un timid... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
Là, dove nascono le nuvole “No!, no! e poi no!”
“Ma mamma?!” “Quante volte te lo devo ripetere ancora?...non devi mettere piede in quel luogo…e, soprattutto non devi avere nessun contatto con lei!” “Ma?, potrebbe essere la nostra unica…” “Zitta! Non ne voglio più discutere, e mettitelo bene in testa…cosa fai?, non oserei uscire da quella porta, se fossi in te!” Lucy Arwen, una bella ragazza di sedici anni, e un fisico da ventenne, aveva doti di carattere che la facevano emergere per sensibilità, forza d’animo e determinazione, nel rincorrere le ragioni del cuore. Si dice poi, che la vita va in una sola direzione, ma è vero solo in parte, e soltanto se ci si limita a considerare l’esistenza terrena.. tracciando una linea retta tra la nascita e la morte. Ma questa è una storia che sembra crescere nelle profonde linee di mezzo e, forse, sono quelle che fanno la differenza. Erano le otto del mattino. Un leggero vento di maestrale portava profumo di mare nella vita di Lucy. ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
Non l'ho mai perdonata “No!, no! e poi no!”
“Ma mamma?!” “Quante volte te lo devo ripetere ancora?...non devi mettere piede in quel luogo…e, soprattutto non devi avere nessun contatto con lei!” “Ma?, potrebbe essere la nostra unica…” “Zitta! Non ne voglio più discutere, e mettitelo bene in testa…cosa fai?, non oserei uscire da quella porta, se fossi in te!” Aprii la porta e senza guardarla uscii e chiusi la porta dietro di me. Scendendo le scale sentivo urla e lamenti provenire da casa mia, se mai sarà ancora casa mia. Per ogni singola stronzata doveva iniziare a sbraitare, beh in fin dei conti le ho mai dato tregua. A 15 anni mi beccò a fumare la prima sigaretta, ero con le amiche dell'epoca in una stradina dietro Piazza del Gesù a bere qualche birra. Già sapeva che bevessi. All'improvviso come un fulmine a ciel sereno la vidi venire verso di me con il sangue agli occhi proprio dopo aver acceso una sigaretta offertami da un ragazzetto del posto. Una singola sberla in faccia, non piansi, la guardai fis... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
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