Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. In fila all' Ufficio postale... Le istruzioni sono: ...le persone, un oggetto. Una storia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
I mandorli in fiore Su una strada sdrucciolevole e ancora colma di quei timidi ruscelli che le pioggia invernale crea, si ergevano due mandorli,ancora in letargo, che attendevano la primavera per metter fiore.
Entrambi odiavano l'inverno e la loro morte apparente che in questo periodo li caratterizzava. Ma reagivano in due modi completamente opposti: il primo,un albero giovane e pieno di vita, attendeva con frenesia ed impazienza, mentre il secondo, un albero ormai anziano e con molte primavere alle spalle,si accingeva alla stagione della vita con molta meno trepidazione. Un giorno, quando era ancora pieno inverno, il sole brillava alto in cielo, e il mandorlo giovane esultò : "Che bello, sta arrivando la primavera, tra poco potrò mettermi a fiorire". Lo stesso giorno, però, al contrario, il mandorlo anziano disse " Questo sole mi spaventa, non mi convince, è ancora troppo presto". Il giorno dopo, ancora il sole rischiarava le spoglie membra del giovane mandorlo che gioiva : "... (continua) Marco Arcidiacono 27/03/2015 - 16:58 commenti 1 - Numero letture:1296 Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE
Una folle immaginazione. Avevo la strana abitudine di starmene alla finestra della mia camera per la maggior parte del giorno. Un’ abitudine davvero insolita, penserete ma smentirò le vostre deboli menti dicendovi che, nonostante tutto quel bel giardino e le grazie divine che l’ospedale offriva, c’era molto poco da fare.
Perché sono finita qui dentro? Non lo so nemmeno io. I medici avevano avvertito i miei genitori di una certa malattia mentale dedita ad immaginare ogni cosa mi capitasse nell’arco della giornata. Non ero sicura nemmeno io di cosa dicevo, facevo o addirittura mangiavo. Tutto per me era un’ avventurosa immaginazione. La vita stessa era una bugia, l’insieme degli affanni e della gioie … tutto una dannatissima bugia. La verità, però, era un’altra. A me piaceva stare in quel posto decorato in modo angosciante e squallido. Le pareti verdi e le porte delle varie stanze bianche non davano di certo un aspetto gradevole alla struttura, eppure a me piaceva. Tutto oscillava fra la noia e il dolore. ... (continua) FraAaron 759 26/03/2015 - 22:52 commenti 3 - Numero letture:1277 Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE
Nella mente dell\'assassino Non so descrivere cosa provo quando esco a girovagare per la città nel silenzio e nella solitudine della
notte. Mi ritrovo sempre a passeggiare come un vagabondo, trascinando il mio spirito inquieto come se fosse un fardello sulle spalle, spiando con bramosia le case delle persone intente a raccontare i propri sogni a Morfeo. Mi piace scrutare le abitazioni che mi circondano,immaginando i profili delle famiglie che ci vivono, pensando a come sarei io se fossi al loro posto. Magari a quest'ora sarei sposato con due bellissimi pargoli, così finalmnete anche io potrei dire " Tutto loro padre". Ma più cammino e più comprendo che quel treno l'ho perso molti anni fa. Torno verso il mio appartamento alle tre e un quarto di notte, lascio sul letto la mia giacca umida e fredda, mi avvio verso il bagno guardandomi allo specchio con quel sorriso beffardo stampato sul viso. Mi capita spesso di trovarmi faccia a faccia con la mia coscienza. A volte ci parliamo come se fossimo ... (continua) Axel Super Tramp 25/03/2015 - 17:39 commenti 8 - Numero letture:1108 Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE
MITTENTE: Giuda Iscariota Mittente: Giuda Iscariota
Sono passati quasi 2000 anni ma ogni anno, ed in particolare in questi giorni, la mia storia viene di nuovo letta, ed anche rappresentata a milioni di bambini, donne ed uomini in tutto il mondo che mi riconosce come “il traditore”. Fui un seguace di Gesù il Nazareno, mi aveva conquistato con la sua predicazione. In lui vedevo il Messia che il nostro popolo per tanti anni aveva atteso. Il Messia che era venuto per liberarci dall’oppressione degli invasori, il Messia che avrebbe ricostruito e fatto grande il regno di Israele. Seguendolo mi accorsi però che mi stavo sbagliando, che le mie erano solo illusioni. Era tuttalpiù un profeta, che conosceva bene le scritture, che aveva poteri straordinari ma che predicava l’amore, “ama il prossimo tuo come te stesso”, diceva di non rispondere all’offesa con l’offesa ma con il perdono ed infine quando già avevo cominciato a capire che non sarebbe stato lui il nostro salvatore, confermò le mie impressioni quando disse ch... (continua) Roberto Colombo 25/03/2015 - 09:23 commenti 7 - Numero letture:1194 Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE
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