Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. In fila all' Ufficio postale... Le istruzioni sono: ...le persone, un oggetto. Una storia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
||
Lista Generale |
Jacopo dei fiori Spense l'ultima sigaretta, si ripromise che non l'avrebbe piu' fatto.
Erano passati quattro giorni dall'ultima volta, sembravano un eternità. Ripenso' a sua madre, l'unica donna per lui dignitosa di quell'appellativo e alle sorelle. La maggiore, un insipida centralinista depressa e succube di quella vita che, tanto le aveva tolto e alla minore una esserino vanesio che portava rancore verso qualsiasi altro essere del suo stesso sesso. Uscì di casa presto, scese veloce le scale del palazzo e si infilo' in macchina. Guardandosi riflesso nello specchietto retrovisore sul suo viso comparve un mezzo languido sorriso. Si piaceva.. E come se si piaceva. Come non si poteva provare interesse per un uomo come lui, pensava... Mise in moto e parti' diretto verso la sua isola di pace. Sorrideva gia' al pensiero della sublime visione che da li' a mezz'ora avrebbe deliziato i suoi occhi, sapeva che l'avrebbe fatto ancora, ancora e ancora....... (continua) Nik Nik 08/02/2013 - 23:27 commenti 3 - Numero letture:1365 Argomento: IL GIOCO DEI TRE PERSONAGGI
Osvaldo il saggio continuazione ...un allegro alpinista insieme a suo figlio, poco piu' che sediceenne, bussa alla sua porta, il vecchio sta pranzando, ma non esita ad aprir loro tutto contento, nella speranza che questi due, come molti anni, non si rechino da lui solo per compassione, eccoli : entrano, salutano gentilmente, e Osvaldo li fa sedere a tavola, offrendo loro un buon piatto di polenta casereccia con formaggio e salsicce.
dopo averlo ringraziato del pasto, i due cominciano a fargli molte domande, fino a quando, il piu giovane chiede :" ma, come mai vivi quassu' tutto solo, quando ci sono molte case libere in paese che potresti affittare ? questa domanda scaturi' in Osvaldo un mare di ricordi orribili : il paese in fiamme per i bombardamenti, i corpi dei suoi parenti stesi sul pavimento esanimi, il suo fratellino morto nella culla, e... la solitudine... i soldati americani e partigiani che lo aiutavano nel sostentamento, il cimitero del paese strapieno di povere salme dilaniate dalle bombe, la fame.... (continua) luca pietrovito 08/02/2013 - 14:41 commenti 1 - Numero letture:1177 Argomento: IL GIOCO DEI TRE PERSONAGGI
Osvaldo il saggio Osvaldo il saggio e' un anziano signore che vive su una cima sperduta delle Alpi, da solo, in una baracca decadente.
vive solo di allevamento di ovini e bovini, trasformando il llatte in squisito formaggio che poi vendera' a valle per trarne sostentamento. e' un uomo un po' schivo, basso, dalla schiena ricurva e dalla lunga barba ispida e grigia, come il suo umore per la maggior parte del tempo. nonostante possa sembrare un vecchio becero, ama accogliele i turisti all interno della sua umile dimora, e raccontar loro come si svolga la vita lassu', senza nessuno accanto. ma c'e' un particolare che nessuno conosce su di lui : e' un reduce della seconda guerra mondiale, per questo, alla fine dei combattimenti, dopo aver perduto tutto, la casa, la famiglia, gli amici che con lui combattevano, si e' ritirato in quel posto cosi' ostile. pero' nessuno lo capisce, nessuno comprende il suo dolore, ma un certo giorno...... (continua) luca pietrovito 07/02/2013 - 20:06 commenti 3 - Numero letture:1262 Argomento: IL GIOCO DEI TRE PERSONAGGI
Il signor x Feci la conoscenza del signor x un giorno, mentre navigavo senza una ragione precisa,su Google.Capitai così:su un sito giovane,dove appassionati di scrittura e poesie inviano le proprie opere.
Il signor x è un uomo senza volto,o meglio:è uno che lavora dietro lo schermo del computer; così chi entra in contatto con lui deve lavorare d’immaginazione per disegnarne i tratti somatici e carpirne la personalità.Io un’idea me la sono fatta. E’ sulla quarantina. Un passato da giornalista. Redattore capo del sito in questione,e sin qui non ci piove.Il suo lavoro è talmente gravoso( vedi capacità organizzative, gusto letterario,suggerire all’autore modifiche e correttezza grammaticale e formale,senza incorrere in peste e corna dell’autore).Che gli dà non pochi grattacapi. Difatti a causa dello stress porta con orgoglio una bella crapa pelata che fa tanto intellettuale.E’ tarchiato, ha mani tozze e dita ingiallite dalla nicotina. Lavora immerso in una continua nuvola di fumo e tossisce in conti... (continua) Claretta Frau 06/02/2013 - 16:20 commenti 3 - Numero letture:1320 Argomento: IL GIOCO DEI TRE PERSONAGGI
[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68 ][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ][ Pag.73 ][ Pag.74 ][ Pag.75 ][ Pag.76 ][ Pag.77 ][ Pag.78 ][ Pag.79 ][ Pag.80 ][ Pag.81 ][ Pag.82 ][ Pag.83 ][ Pag.84 ][ Pag.85 ][ Pag.86 ][ Pag.87 ][ Pag.88 ][ Pag.89 ][ Pag.90 ][ Pag.91 ][ Pag.92 ][ Pag.93 ][ Pag.94 ][ Pag.95 ][ Pag.96 ][ Pag.97 ][ Pag.98 ][ Pag.99 ][ Pag.100 ][ Pag.101 ][ Pag.102 ][ Pag.103 ][ Pag.104 ][ Pag.105 ][ Pag.106 ][ Pag.107 ][ Pag.108 ][ Pag.109 ][ Pag.110 ][ Pag.111 ][ Pag.112 ][ Pag.113 ][ Pag.114 ][ Pag.115 ][ Pag.116 ][ Pag.117 ][ Pag.118 ][ Pag.119 ][ Pag.120 ][ Pag.121 ][ Pag.122 ][ Pag.123 ][ Pag.124 ][ Pag.125 ][ Pag.126 ][ Pag.127 ][ Pag.128 ][ Pag.129 ][ Pag.130 ][ Pag.131 ][ Pag.132 ][ Pag.133 ][ Pag.134 ][ Pag.135 ][ Pag.136 ][ Pag.137 ][ Pag.138 ][ Pag.139 ][ Pag.140 ][ Pag.141 ][ Pag.142 ][ Pag.143 ][ Pag.144 ][ Pag.145 ][ Pag.146 ][ Pag.147 ][ Pag.148 ][ Pag.149 ][ Pag.150 ][ Pag.151 ][ Pag.152 ][ Pag.153 ][ Pag.154 ][ Pag.155 ][ Pag.156 ][ Pag.157 ][ Pag.158 ][ Pag.159 ][ Pag.160 ][ Pag.161 ][ Pag.162 ][ Pag.163 ][ Pag.164 ][ Pag.165 ][ Pag.166 ][ Pag.167 ][ Pag.168 ][ Pag.169 ][ Pag.170 ][ Pag.171 ][ Pag.172 ][ Pag.173 ][ Pag.174 ][ Pag.175 ][ Pag.176 ][ Pag.177 ][ Pag.178 ][ Pag.179 ][ Pag.180 ][ Pag.181 ][ Pag.182 ][ Pag.183 ][ Pag.184 ][ Pag.185 ][ Pag.186 ][ Pag.187 ][ Pag.188 ][ Pag.189 ][ Pag.190 ][ Pag.191 ][ Pag.192 ][ Pag.193 ][ Pag.194 ][ Pag.195 ][ Pag.196 ][ Pag.197 ][ Pag.198 ][ Pag.199 ][ Pag.200 ][ Pag.201 ][ Pag.202 ][ Pag.203 ][ Pag.204 ][ Pag.205 ][ Pag.206 ][ Pag.207 ][ Pag.208 ][ Pag.209 ][ Pag.210 ][ Pag.211 ][ Pag.212 ][ Pag.213 ][ Pag.214 ][ Pag.215 ][ Pag.216 ][ Pag.217 ][ Pag.218 ][ Pag.219 ][ Pag.220 ][ Pag.221 ][ Pag.222 ][ Pag.223 ][ Pag.224 ][ Pag.225 ][ Pag.226 ][ Pag.227 ][ Pag.228 ][ Pag.229 ][ Pag.230 ][ Pag.231 ][ Pag.232 ][ Pag.233 ][ Pag.234 ][ Pag.235 ][ Pag.236 ][ Pag.237 ][ Pag.238 ][ Pag.239 ][ Pag.240 ][ Pag.241 ][ Pag.242 ][ Pag.243 ][ Pag.244 ][ Pag.245 ][ Pag.246 ][ Pag.247 ][ Pag.248 ][ Pag.249 ][ Pag.250 ][ Pag.251 ][ Pag.252 ][ Pag.253 ][ Pag.254][ Pag.255 ][ Pag.256 ][ Pag.257 ][ Pag.258 ][ Pag.259 ][ Pag.260 ][ Pag.261 ][ Pag.262 ][ Pag.263 ][ Pag.264 ][ Pag.265 ][ Pag.266 ][ Pag.267 ][ Pag.268 ][ Pag.269 ]
|
||||||||||||||