Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. In fila all' Ufficio postale... Le istruzioni sono: ...le persone, un oggetto. Una storia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
Ancora per molto “Questa non è la mia storia e non sono sicuro (o sicura) di volerla raccontare, né di avere voglia di parlare dei miei sentimenti con degli estranei su un sito web. Suonerebbe fasullo, in un certo senso, nient’altro che un espediente per attirare l’attenzione. Ma ho delle cose da dire e devo farlo.”
Maria Rosaria Bottigliero 08/09/2017 - 17:11 commenti 1 - Numero letture:1238 Argomento: INCIPIT
ORA NON E' PIU' UN SEGRETO Devo scriverlo è più forte di me per stare bene e liberarmi di ogni scrupolo. Quanto dice l'incipit non è vero questo che vi racconto è un pezzo della mia storia, uno spaccato della mia vita, non certo un thriller, ma pieno di colpi di scena non cruenti, sono sicura che desteranno la vostra curiosità. Abito in una casa al centro, a Roma. Non un granello di polvere non una sedia fuori posto, ma una moltitudine di libri. All’inizio non era così, col tempo i volumi si sono moltiplicati, tanto che abbiamo cambiato casa per far posto alle tante enciclopedie, ai cofanetti di autori importanti e meno conosciuti. C’è di tutto dalla letteratura antica e moderna, romanzi, raccolte che vanno da tomi sulla mitologia a una serie di gialli Mondadori e collane di autori noti e sconosciuti. Non sono riuscita a fare un censimento, ho provato ma poi mi sono arresa. Da questo potete pensare che ho fatto del mio salone una biblioteca, dove specialmente di notte mi rifugio e lì le ore volano.A volte mi se... (continua)
mirella narducci 05/09/2017 - 11:13 commenti 16 - Numero letture:1464 Argomento: INCIPIT
Chi va via perde il posto all'osteria? “Ma ti sembra il momento questo con tutto quello che ho da fare di star qui a chiedermi a che ora torna il babbo per giocare???!!! Ha detto che usciva per andare al bar perchè c'era una questione da discutere con degli amici e non è ancora tornato... e lo so io che questioni ha da discutere lui lì... Fammi un piacere Telemaco mettiti lì da una parte con l'arco e impara a tirar le frecce nel bersaglio, che poi il babbo si arrabbia se non tiri ammodo”.
Penelope aveva decisamente una giornata pesante, una delle domestiche più giovani si era lamentata perchè il suocero Laerte, le faceva la mano morta, ma neanche tanto morta, ogni volta che le passava accanto, il cane Argo, un cucciolo scatenato aveva scavato il giardino come fosse un cinghiale, insomma tutti avevano qualche problema e lei non ne poteva più di andar su e giù per le scale a sistemar tutto, senza parlar di quel Peter Pan di marito che s'era sposata. Ulisse, grande lavoratore dicevan tutti, sapeva fare di tutto, aveva perfino... (continua) Grazia Giuliani 25/08/2017 - 02:32 commenti 7 - Numero letture:1286 Argomento: Riscrivi la storia con una storia
NERONE er bullo del Foro Sull'entrata d'una trattoria romana, imperava la scritta “Da Nerone er poeta”. Di poetico c'era soltanto un bel piatto di pajata coi rigatoni al sugo, che resuscitava i morti. Nerone nel quartiere lo conoscevano tutti. Aveva frequentato la scuola fino alla terza media, non aveva aspirazioni gli piaceva scrivere qualche rima, che proponeva ai suoi avventori, che brilli applaudivano cosi per compiacenza. Provarono a dirglielo che non era il caso di continuare a declamare le sue opere ma lui li rabboniva con qualche bicchiere di vino in più. Nerone non era un tipo raccomandabile, aveva fatto piangere più di qualcuno. Solo con le donne era una giuggioletta, anche se aveva un po di pancetta aveva avuto belle e prosperose signore. Con l'ultima si era quasi accasato, aveva due tette da sballo si chiamava Poppea. Molto bella dai gusti raffinati, Nerone era pazzo di lei, le perdonava tutto anche quella mania che aveva di fare il bagno nel latte e per giunta d'asina. Gli costava un botto di sol... (continua)
mirella narducci 22/08/2017 - 11:54 commenti 6 - Numero letture:1292 Argomento: Riscrivi la storia con una storia
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