Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Racconto fantasy Le istruzioni sono: ...i tuoi elementi soprannaturali o magici nell' eterna lotta del Bene contro il Male ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
Eredità mefitica Quando Alessandro, un ragazzo di quindici anni, vide il fratello maggiore di diciotto, malmenare un suo coetaneo, solo perché quest'ultimo lo aveva guardato e gli aveva sorriso, si gettò tra i due per separarli; ricavandone quasi un occhio nero da parte di un pugno del fratello.
"Levati di mezzo, poppante!" gridò il maggiore. "Lascialo stare, non ti ha fatto niente." "E tu che ne sai? Non hai visto come mi guardava questa checca." La vittima dell'aggressione si pulì il sangue dalla bocca, e disse: "Sei solo un animale. Non stavo sorridendo a te" per poi mollargli anche lui un pugno in pieno viso. Essendo inaspettato, il colpo fece cadere il bullo. A quel punto, Alessandro guardò la vittima, e gli consigliò di scappare. Il giovane non se lo fece ripetere due volte, e corse via. Una volta in piedi, il fratello maggiore di Alessandro, Diego, se la prese con lui. Lo strattonò per la maglietta e gli gridò: "Mettiti di nuovo in mezzo, e la ... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: SENTIMENTO
Doppio Taglio “In ogni donna rimane sempre una traccia della bambina che era… Una dannatissima capricciosa traccia”
Pensava tra se e se Giorgio Belleri, stilista, proprietario di una nota casa di moda milanese. Un uomo dalle mille esperienze, che portava con disinvoltura ed eleganza i suoi quarantacinque anni, non senza invidie dai suoi coetanei. Longilineo, dal fisico scultorio e curato, di successo, ricco, separato… e ci sapeva fare con le donne, che esibiva nei locali in della movida Lombarda. O forse era questa… l’apparenza. Ma, c’era qualcosa – in fatto di donne - che lo turbava... o lo rendeva perlomeno nervoso. Un pensiero fisso… un chiodo nel cervello. Henriette Bergeaud, sedeva in prima fila, di fronte a lui, nell’affollata sala conferenze dell’Hotel Palace. L’evento era riservato alle interviste stampa ai big della moda, che nei giorni precedenti avevano animato le sfilate nella galleria d’alta moda. Si trattava di routine, in fondo, nulla di che… erano state le passerelle a parl... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: SENTIMENTO
Oggi Resto ferma immobile a guardare la luce che entra dalla finestra fino a lasciare il posto alle morbide ombre della sera. Rifletto. Vorrei dormire, scomparire, dimenticare ma non è vero.
“Non posso negare che ogni volta che ti vedo mi turbi alquanto”: INVIO. “A chi lo dici”: INVIO. Un tuffo nel passato. Votazioni al liceo. Occupazione sì occupazione no. Ai miei compagni: “Ragazzi ma siete matti? Io voto assolutamente no. Non possiamo perdere giorni di scuola. Non possiamo occupare. È sbagliato.” Cabina per votare: “Sì”. Ecco com’è iniziata. A sedici anni. E non lo sapevo. Innamorata persa, ma soprattutto era andare contro, contro i miei genitori, controcorrente. Lui più piccolo. Ma che importa, lo amo. Sarà l’uomo della mia vita. E se non lo sarà, almeno adesso lo è. Farò l’amore con lui. Sarà il primo. Sarà bellissimo. Ma Dio non vuole. Mi vede. È peccato. Ma io vado controcorrente. Decido di me e della mia vita. Scrivo il mio destino. Si avvicina Natale. Non devi star... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: SENTIMENTO
Il vecchio portone Gina scese dal tram, incamminandosi per il viale, l’aria del mattino era frizzante e ancora carica dell’umidità della notte. Non era riuscita a dormire per i tanti pensieri che affollavano la sua mente; il mutuo da pagare, le bollette insolute non aveva neppure fatto vaccinare Cherie, la sua cockerina. Si sentiva scoraggiata, cercava in tutti i modi di risparmiare rinunciando alle tante necessità che in quel periodo di carenza finanziaria apparivano come dei piccoli capricci che pure le avrebbero recato un attimo di gioia. Dal golfino color cipria esposto in vetrina al piacere di una pizza con gli amici, tutto era diventato un lusso, un qualcosa da riservare per i tempi migliori, ma che intanto sembravano non arrivare mai. Eppure, un modo doveva esserci per racimolare qualche soldo in più, era proprio stanca di dover rinunciare a tutto, che senso aveva alzarsi la mattina, sopportare quell’antipatico di Marcello che la faceva correre su e giù per l’archivio in cerca di pratiche e docu... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: SENTIMENTO
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