Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. In fila all' Ufficio postale... Le istruzioni sono: ...le persone, un oggetto. Una storia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
||
Lista Generale |
LA FINE DELL\\\' ESTATE Il tema di questa scrittura mi ricorda una canzone “Una rotonda sul mare” :gli amici se ne vanno così come i profumi dell’estate e i loro amori. Una vacanza finita col sapore di mare sulla pelle mi porta alla stagione dei miei 16 anni... giovanissima e dico poco bellissima, piena di speranze e di tanta gioia di vivere. Quando iniziavano le vacanze e si andava al mare era uno degli avvenimenti più desiderati: si ritrovavano gli amici, si era liberi di divertirsi sulla spiaggia e le sere si ballava nei locali con passeggiate notturne sul lungomare, dove nascevano innocenti flirt. L’età era quella giusta per costruire castelli in aria e di sabbia così poco solidi da sbriciolarsi subito alla prima onda leggera.Ricordo che tra i miei corteggiatori ce n’era uno timido sempre in disparte con i libri sotto il braccio era più grande di me studiava medicina, le mie amiche nel vederlo si scioglievano estasiate ma non avevano successo. Non potevo non notare che i suoi sguardi mi seguivano ovunque,... (continua)
mirella narducci 10/09/2021 - 14:42 commenti 1 - Numero letture:563 Argomento: QUESTA ESTATE E' FINITA
la goccia di pioggia In un giorno di pioggia,
una piccola goccia d’acqua, venne liberata da una nuvola gonfia e desiderosa di svuotarsi per tornare a fare dispetti al sole. Appena liberata la gocciolina, decise di rallentare la sua caduta, troppo veloce per poter riflettere. A questo scopo raccolse un po’ di nebbiolina e ne fece un paracadute. Intanto pensava: ‘’ Non voglio cadere sul parabrezza di un’auto, sarei immediatamente spazzata via. Non vorrei neppure cadere in mare, nessuno mi noterebbe, di cadere in una pozzanghera… non se ne parla nemmeno. Nel calice di un fiore, sarebbe romantico, ma il primo uccelletto assetato mi berrebbe. Se potessi scegliere, vorrei cadere su una zolla di terra di un paese povero, sopra un semino di grano. Che soddisfazione!!! Darei la vita ad una spiga, che darebbe tanti chicchi, i chicchi… farina ed infine PANE!’’. Mentre faceva tutte queste considerazioni non si era accorta che la temperatura era cambiata, e che era diventata un belliss... (continua) santa scardino 03/09/2021 - 22:28 commenti 7 - Numero letture:514 Argomento: UN'ESTATE AL MARE
GLI SCHERZI DEL DESTINO Le urla dei bambini la riportarono bruscamente alla realtà. Adorava i bambini, non per nulla era diventata maestra, ma a volte si chiedeva come mai i bambini al mare, sembravano non avere mai i genitori. Lasciati a se stessi, a spostarsi da un ombrellone all’altro, senza mai una vera guida, come se sulla spiaggia, non ci fossero pericoli, quasi la spiaggia fosse un mondo a sé, una piccola isola felice, dove non arrivava il male. Eppure non era così. E lei lo sapeva bene. Quando era piccola, insieme alla sorella si erano perse. E all’inizio era stata un’avventura. Libere di esplorare un lido che non era il loro, tanto cosa mai poteva accadere? Gli ombrelloni avevano un colore diverso, certo, ma le sdraio i lettini, gli altri bambini vocianti, era tutto come da loro. E poi prima o poi le avrebbero trovate, in fondo anche se non sapevano come tornare, i loro genitori erano solo al lido affianco. Rabbrividì a quei ricordi, ma questa volta, non riuscì ad allontanarli. Lei e la sorella che c... (continua)
Marirosa Tomaselli 25/08/2021 - 21:39 commenti 1 - Numero letture:543 Argomento: UN'ESTATE AL MARE
Figlia Non è per tutti avere la spiaggia così a portata di mano.
La Rotonda a Mare. Mi sveglio il mattino, i raggi di luce che filtrano bollenti attraverso la serranda. Una sana colazione, poi a spasso con il cane. Sono in ferie, salgo in bici e vado al mare. Non ci vogliono che pochi minuti. Ma sono sola e l’inquietudine di assale. Il senso di vuoto, di solitudine, la malinconia, sembrano volere a tutti costi prevalere sui miei pensieri e mi fanno compagnia. Cerco in tutti i modi di combattere questo inganno, perché non è giusto, lo sento. Cammino nell’acqua e ritrovo la traccia di un lontano momento, in cui tu eri in me e io ero spaventata. Ricordo che ti trattenevo perché temevo il futuro, ma poi, quando ti ho vista, la strada si è fatta improvvisamente piana. Io lo dico che tu mi hai ridato la forza di combattere, quando mi sentivo persa. Ora, quando sei malinconica e triste, ho timore di averti trasmesso tutta la mia tristezza di quel momento; la vorrei scacciare per sempre, m... (continua) Gia Gia 19/08/2021 - 15:41 commenti 4 - Numero letture:553 Argomento: UN'ESTATE AL MARE
[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68 ][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ][ Pag.73 ][ Pag.74 ][ Pag.75 ][ Pag.76 ][ Pag.77 ][ Pag.78 ][ Pag.79 ][ Pag.80 ][ Pag.81 ][ Pag.82 ][ Pag.83 ][ Pag.84 ][ Pag.85 ][ Pag.86 ][ Pag.87 ][ Pag.88 ][ Pag.89 ][ Pag.90 ][ Pag.91 ][ Pag.92 ][ Pag.93 ][ Pag.94 ][ Pag.95 ][ Pag.96 ][ Pag.97 ][ Pag.98 ][ Pag.99 ][ Pag.100 ][ Pag.101 ][ Pag.102 ][ Pag.103 ][ Pag.104 ][ Pag.105 ][ Pag.106 ][ Pag.107 ][ Pag.108 ][ Pag.109 ][ Pag.110 ][ Pag.111 ][ Pag.112 ][ Pag.113 ][ Pag.114 ][ Pag.115 ][ Pag.116 ][ Pag.117 ][ Pag.118 ][ Pag.119 ][ Pag.120 ][ Pag.121 ][ Pag.122 ][ Pag.123 ][ Pag.124 ][ Pag.125 ][ Pag.126 ][ Pag.127 ][ Pag.128 ][ Pag.129 ][ Pag.130 ][ Pag.131 ][ Pag.132 ][ Pag.133 ][ Pag.134 ][ Pag.135 ][ Pag.136 ][ Pag.137 ][ Pag.138 ][ Pag.139 ][ Pag.140 ][ Pag.141 ][ Pag.142 ][ Pag.143 ][ Pag.144 ][ Pag.145 ][ Pag.146 ][ Pag.147 ][ Pag.148 ][ Pag.149 ][ Pag.150 ][ Pag.151 ][ Pag.152 ][ Pag.153 ][ Pag.154 ][ Pag.155 ][ Pag.156 ][ Pag.157 ][ Pag.158 ][ Pag.159 ][ Pag.160 ][ Pag.161 ][ Pag.162 ][ Pag.163 ][ Pag.164 ][ Pag.165 ][ Pag.166 ][ Pag.167 ][ Pag.168 ][ Pag.169 ][ Pag.170 ][ Pag.171 ][ Pag.172 ][ Pag.173 ][ Pag.174 ][ Pag.175 ][ Pag.176 ][ Pag.177 ][ Pag.178 ][ Pag.179 ][ Pag.180 ][ Pag.181 ][ Pag.182 ][ Pag.183 ][ Pag.184 ][ Pag.185 ][ Pag.186 ][ Pag.187 ][ Pag.188 ][ Pag.189 ][ Pag.190 ][ Pag.191 ][ Pag.192 ][ Pag.193 ][ Pag.194 ][ Pag.195 ][ Pag.196 ][ Pag.197 ][ Pag.198 ][ Pag.199 ][ Pag.200 ][ Pag.201 ][ Pag.202 ][ Pag.203 ][ Pag.204 ][ Pag.205 ][ Pag.206 ][ Pag.207 ][ Pag.208 ][ Pag.209 ][ Pag.210 ][ Pag.211 ][ Pag.212 ][ Pag.213 ][ Pag.214 ][ Pag.215 ][ Pag.216 ][ Pag.217 ][ Pag.218 ][ Pag.219 ][ Pag.220 ][ Pag.221 ][ Pag.222 ][ Pag.223 ][ Pag.224 ][ Pag.225 ][ Pag.226 ][ Pag.227 ][ Pag.228 ][ Pag.229 ][ Pag.230 ][ Pag.231 ][ Pag.232 ][ Pag.233 ][ Pag.234 ][ Pag.235 ][ Pag.236 ][ Pag.237 ][ Pag.238 ][ Pag.239 ][ Pag.240 ][ Pag.241 ][ Pag.242 ][ Pag.243 ][ Pag.244 ][ Pag.245 ][ Pag.246 ][ Pag.247 ][ Pag.248 ][ Pag.249 ][ Pag.250 ][ Pag.251 ][ Pag.252 ][ Pag.253 ][ Pag.254 ][ Pag.255 ][ Pag.256 ][ Pag.257 ][ Pag.258 ][ Pag.259 ][ Pag.260 ][ Pag.261 ][ Pag.262 ][ Pag.263 ][ Pag.264 ][ Pag.265 ][ Pag.266 ][ Pag.267 ][ Pag.268 ][ Pag.269 ]
|
||||||||||||||