Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l''argomento è:

In fila all' Ufficio postale...

Le istruzioni sono:

...le persone, un oggetto. Una storia


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Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa.
Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



Lista Generale

     
 



Lo scheletro e lo zombie

«D’accordo, ti racconterò la storia della mia vita, come tu desideri ... »
Si sentì un vivace “Evvai!” ma l’entusiasmo venne smorzato da un cenno di mano in decomposizione.
«Però inizia tu per primo!» continuò George lo zombie.
«Non ho niente di interessante da raccontare!» espose Maxwell lo scheletro. Quest’ultimo scrutò intorno per poi cimentarsi con qualche blando e limitatissimo esercizio di stretching.
«Non male l’idea di uscire dalle nostre tombe, fa bene ogni tanto sgranchirsi un po' le ossa!» aggiunse e oltretutto ridacchiando della sua stessa battuta.
Era una notte particolarmente rigida al cimitero di Hallow, un guardiano dormiva saporitamente in guardiola vicino ad una stufetta elettrica, al contrario di due stravaganti figure che non sapevano come… ammazzare il tempo. Gli altri defunti restarono sigillati dentro i propri loculi o sotto le lapidi, difatti per non correre il rischio di essere sgamati dai viventi, secondo un sistema di turnazioni, si decise all'unanimità ... (continua)

Giuseppe Scilipoti 12/01/2017 - 13:43
commenti 23 - Numero letture:1183

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 16 votanti



Il salto

"D'accordo, ti racconterò la storia della mia vita, come tu desideri...".
Cominciò così, in risposta alla mia domanda sul perché volesse farla finita così, era di fronte a me ma il suo sguardo era distante, mi guardava come fossi parte di un'altro mondo, e forse aveva ragione.
Riprese:"...forse così capirai il motivo dell'azione che sto per compiere.
Sono sempre stato un ragazzo solitario, non ho mai cercato conforto in nessuno, ero autosufficiente, nulla poteva scalfirmi. Poi, un amico, o almeno una persona che consideravo tale, mi presento lei, era stupenda, capelli di seta, un sorriso di ragazza, un corpo di donna e degli occhi profondi, del colore del mare, ma con infinite sfumature che li rendevano unici.
Avrei dovuto capire, alla vista di quegli occhi, che mi avrebbe rovinato, che avrebbe distrutto la corazza che con tanta fatica mi ero costruito per difendermi dal mondo esterno.
Ma no, credevo di essere forte, che sarei riuscito a gestirla, in fondo, mi dice... (continua)

black shadow 10/01/2017 - 22:03
commenti 4 - Numero letture:1363

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 1 votanti



La cosa più importante.

D'accordo, ti racconterò la storia della mia vita, come tu desideri. Parto dal presupposto che non era così che me la sarei immaginata. Fin da bambina ho sempre avuto il senso del potere, della fama, dell'emergere e dello splendere tra la folla. Sempre stata una alle prese con i sogni e i desideri prematuri. Tendevo ad ottenere tutto con facilità, bastava il semplice pensiero di ciò che volevo, bastava renderlo veramente mio e in poco tempo o più veniva poi realizzato. Il mio carattere ha sempre avuto un qualcosa di misterioso capace di attirare quanti più uomini possibile. Ma nessuno di loro sapeva domarmi, molti facevano fatica a sopportarmi, altri pensavano che fossi troppo aggressiva per poter condurre una vita di coppia tranquilla. Forse era vero, ma una cosa non potevano negare: l'amore che per alcuni di loro ho provato. Si, ero costantemente affascinata dai modi di fare degli sconosciuti, anche se poi da vicino perdevano di interesse.Ho frequentato molti uomini per desiderio, pe... (continua)

Chiara Spada 10/01/2017 - 16:11
commenti 2 - Numero letture:1213

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 2 votanti





PAOLO E STELLA

“D’accordo, ti racconterò la storia della mia vita, come tu desideri”
Le disse mentre si aggiustava il cappello e trattenendosi dall’allungare la mano per accarezzarla. Lo sapeva, era ancora presto per azzardare gesti che avrebbero potuto allontanarla, e lui aveva troppo bisogno che lei restasse lì, magari non per sempre, ma almeno per il tempo di ascoltare la sua storia.
“Sai, non so da dove iniziare…” disse timidamente imbarazzato “perché mi sembra di essere frutto di due vite: una normale ed una marcia. O forse una marcia ed una normale… Poi mi dirai cosa ne pensi.”
Lei lo guardava attenta, come se dalle parole che lui avrebbe pronunciato fosse scaturito il suo futuro. Quasi non respirava e aspettava pazientemente il racconto.
“C’è poco da dire su di me, nel senso che ero il figlio normale di una famiglia normale, fratello maggiore di una... (continua)

Millina Spina 09/01/2017 - 23:41
commenti 12 - Numero letture:1405

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 8 votanti




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