Parole in libertà
Scrittura Creativa |
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Lista Generale |
A piedi nudi Doveva pur capitare, prima o poi, che ci incontrassimo. La fortuna ha voluto che fossimo soli. Lui mi guarda ed ha la forza di non abbassare gli occhi. Io lo guardo ed ho la debolezza di non distogliere i miei; ho sempre avuto un debole per lui. Inutile negarlo. Le storie iniziano da lontano, sempre. Strano, proprio stasera che non avevo nessuno da incontrare, niente da fare, giravo a piedi nudi, in casa. La mia libertà.
Ho sentito un rumore... -Non ti aspettavo...- arriccio i piedi, sono stordita -Ma perché? Non ti sei fatta sentire Giada...- -Avrei dovuto? Non mi ascolti mai, forse non ricordi nemmeno ciò che ti dico...- -Io, porto tutto dentro di me, è il mio modo di essere, dovresti saperlo ormai- lo dice con la sicurezza che lo contraddistingue -A trent'anni ti ho chiesto il principe azzurro...ma tu...?- cerco la sua bocca con lo sguardo -Hai idea, Giada,di quante donne ogni anno mi chiedano un principe azzurro? E davvero ti saresti chiusa in un castello, se pur ricco e aff... (continua) Grazia Giuliani 16/12/2018 - 18:32 commenti 11 - Numero letture:1086 Argomento: INCIPT e DIALOGO
Senza possibilità di fuga Eppure avrei dovuto farlo, nascondere il mio sguardo dal suo, giustamente di rammarico e delusione.
Ne era passato di tempo e mai e poi mai avrei immaginato di poterlo rincontrare infatti avevo cambiato città ed inoltre evitato tutti i posti, dove conoscendo i suoi gusti avrei corso il rischio di rivederlo. Ed ecco che invece il destino aveva voluto giocarmi un brutto scherzo. Eravamo così vicini, stretti in pochissimo spazio, circa un metro quadrato, bloccati nell'ascensore del mio palazzo. Ero arrivata di corsa a casa, in quanto mi ero trattenuta più del dovuto a causa della mia amica Gioia, la quale come sempre mi aveva dovuto raccontare le sue ultime vicissitudini sentimentali ed ero in ritardo per preparare il pranzo , fra poco sarebbe ritornato dal lavoro mio marito Gioele. L’ascensore era aperto, qualcuno stava entrando ed io mi ero infilata con le buste della spesa senza vedere chi fosse. E poi la grande sorpresa e purtroppo non c’era possibilità di fuga. Non eravamo più dei r... (continua) Anna Rossi 13/12/2018 - 06:34 commenti 5 - Numero letture:1216 Argomento: INCIPT e DIALOGO
MARTA Doveva pur capitare, prima o poi, che ci incontrassimo. La fortuna ha voluto che fossimo soli. Lui mi guarda ed ha la forza di non abbassare gli occhi. Io lo guardo ed ho la debolezza di non distogliere i miei.
Marta porta a passeggio il cane. È abituata a fare un giretto da 30 minuti da quando sua mamma, le ha regalato una cagnolina, Poppy per l' esattezza. Da subito si è innamorata di questa cucciola. È arrivata poco dopo il suo ex Marco, che l' ha tradita con un' altra. Quella sera, si sente come seguita. Si gira all' improvviso e pum, va proprio a scontrarsi con Marco. Lo riconosce proprio da quel profumo penetrante. <<Cavolo, mi hai spaventata! Ma cosa fai, mi pedini? Avrei potuto tirarti un pugno sai? Innanzitutto per quella schiacquetta che credevo amica, che ti ha portato via da me.>> <<Ehi, calmati, non urlare, non vorrai mica che qualcuno chiami i carabinieri?>> <<Io urlo quanto mi pare. Mi hai tradita e ti sei preso gioco di m... (continua) Mary L 12/12/2018 - 19:08 commenti 7 - Numero letture:1082 Argomento: INCIPT e DIALOGO
Finalmente "Doveva pur capitare, prima o poi, che ci incontrassimo. La fortuna ha voluto che fossimo soli.” Lei mi guarda ed ha la forza di non abbassare gli occhi. Io la guardo ed ho la debolezza di non distogliere i miei. Ero imbarazzato, quasi mi sentivo in colpa. Una colpa che non avevo, che non faceva parte della mia pelle. Ma i suoi occhi sembravano volermi colpevolizzare. O, forse, reagiva attaccando ? Un “tu, pezzo di…” mi era arrivato dal profondo dell’anima, fin sulla bocca e la risiedeva, in barba alle mie svariate carie dentarie, cercando l’attimo giusto per fuoruscire, esplodendo ! Invece…
• In genere sono poco fortunato – riuscii a malapena a dire – ma questa volta, questa volta…. Una fragorosa risata, una pericolosa risata che mise a nudo la sua di dentatura, ineccepibilmente esente da carie e foriera di una bellezza esplosiva che si arricchiva di quei brillanti bianchi, mi giunse come il colpo del ko definitivo giunge al pugile già suonato e inebetito. Possibile l’amassi an... (continua) Nino Curatola 12/12/2018 - 11:30 commenti 1 - Numero letture:1085 Argomento: INCIPT e DIALOGO
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