Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. In fila all' Ufficio postale... Le istruzioni sono: ...le persone, un oggetto. Una storia ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
Finché l’ultimo respiro lascerà le nostre anime. L’ombra della giovinezza ormai sfiorita, le rughe segnano i profili sinceri di chi ama la vita. Cerco tra i fogli invisibili dei miei ricordi un sogno che continua a sfuggirmi… forse troppo grande per me!
io,sono semplice, mi accontento di quello che ho, porto con me i segni del tempo con orgoglio, la mia pelle ruvida, secca di salsedine, fa da cornice al mio viso stanco. Cavalco le onde della vita, come la prua di una barca,che tocca il cielo e poi giù... è il mio amore per lei, che spinge come un vento,questa vela non più forte, mai rassegnata... dal petto il cuore palpita nuove emozioni. donato mineccia 20/04/2016 - 19:46 commenti 3 - Numero letture:1177 Argomento: I RACCONTI DEL MISTERO
IL LADRO DEI SOGNI- Seconda Parte. Notte dopo notte, aveva preso ad aspettare il ladro dei sogni con sempre maggiore impazienza. Era sempre stata una ragazza concreta, eppure ormai si era convinta che quella storia fosse reale e che soprattutto egli fosse reale. Le piaceva discorrere con lui, e ormai non si stupiva più, anzi per dirla tutta si era abituata alla sua invisibile presenza. Spesso era tentata di sfiorarlo, soprattutto quando la sua voce si velava di malinconia, ma non osava per paura di farlo scappare. Avevano parlato di tante cose, eppure c'erano ancora segreti tra loro, argomenti che non osavano toccare. Iris si guardò allo specchio e si spazzolò i capelli, malgrado avesse mille dubbi, dettati dal buon senso, non poteva impedire al suo cuore di accelerare i battiti, quando avvertiva la sua presenza, oppure impedirsi di contare le ore che mancavano al calare della notte. Si voltò di scatto. Aveva sentito un rumore.
«Herbert, sei tu?» «Sono io, ma voi siete sveglia.» Iris sorrise. «Vi aspettavo.» Egli era... (continua) Marirosa Tomaselli 17/04/2016 - 18:36 commenti 3 - Numero letture:1143 Argomento: I RACCONTI DEL MISTERO
IL LADRO DEI SOGNI-Prima Parte. IL LADRO DEI SOGNI
Se ne stava lì, meditabondo nell'ombra. Perso nei suoi pensieri, al buio nella sua strana dimora. Era da poco sorto il sole e per egli era tempo di dormire. Dormire, che buffa parola detta da lui. Si sistemò meglio sulla poltrona, cercando di dare un senso a quella sua bizzarra esistenza. Strani quadri adornavano le pareti della stanza: erano tutti i sogni che aveva rubato. Sogni meravigliosi che parlavano d'amore, o che mostravano meraviglie che un uomo come lui non avrebbe mai osato immaginare, e poi c'erano i sogni di libertà. Marirosa Tomaselli 17/04/2016 - 18:35 commenti 2 - Numero letture:1115 Argomento: I RACCONTI DEL MISTERO
IL LADRO DEI SOGNI Aveva occhi grandi, che sembravano scrutare l’infinito, e muoveva i passi dettati da un cuore sognante.
Si sentiva spesso dire: “Perché non guardi dove vai! Dove hai la testa?”. Non capiva perché il mondo non fosse capace di sognare, e di vedere le cose che solo lui sapeva vedere. Questo fu il motivo che lo spinse a girovagare, solitario, per luoghi deserti, evitando accuratamente i suoi simili, perché non sopportava d’essere deriso. Si sentì scacciato, perfino dalla notte, quando un barbone ubriaco gli disse: Da allora li raccolse tutti, seminandoli sulla scia del sole a ogni passaggio sulla terra. Francesco Gentile 16/04/2016 - 12:57 commenti 14 - Numero letture:1442 Argomento: I RACCONTI DEL MISTERO
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