Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Comunicazione (punteggiatura) Le istruzioni sono: ...l’insieme dei segni che servono a scandire il testo e a riprodurre le intonazioni espressive del parlato, distanziare tra loro gli elementi e a suggerire l’intonazione con cui leggere le frasi. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
||
Lista Generale |
UN NUOVO INIZIO Seduta sul letto, col suo fedele portatile accanto, e i pensieri altrove. Il sole d'agosto ancora non si rassegnava a cedere il passo, e benché settembre fosse già arrivato, fuori sembrava ancora piena estate. C'era una luce incredibile e il cielo era terso, senza nuvole e sconfinato. Così immenso e così sereno...peccato che il suo animo fosse traviato dai dubbi e dalle domande e mille insidiosi interrogativi, che non trovavano risposta, e non facevano altro che confonderla e scaraventarla al punto di partenza. Era ferma ad un bivio. Distolse lo sguardo dalla finestra, per farlo girare nella stanza. I mobili, di legno chiaro, la scrivania, addossata sotto alla finestra, di fronte al letto, poi l'armadio, il comò, e la parete bianca, che nel tempo aveva riempito di foto e poster. Già le foto. Sospirò. Riprese il portatile, e lo aprì. La pagina delle mail, era ancora aperta, con l'ultima mail, ben visibile. Quelle righe nere, sullo sfondo bianco, quasi luminoso del monitor, somigliava... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: UNA SCELTA DEL PROTAGONISTA
DUE DONNE Era stanco. Si sentiva in bilico, come se dovesse cadere, da un momento all'altro. Si prese la testa tra le mani. Cosa doveva fare? La domanda, gli martellava in testa, incessantemente. Scegliere. La risposta arrivò fulminea a lacerargli l'anima. Già, scegliere, come se fosse facile, e non lo era. Come diamine si era trovato in quella situazione? Eppure ci si era trovato, forse per qualche strana congiunzione astrale, di quelle che citavano sempre gli astrologi, forse per inettitudine...forse non c'era un perché, era accaduto e basta.
Aveva una moglie, bella, intelligente, che amava, che aveva amato, eppure...eppure era bastato un attimo, forse meno, per mettere in discussione tutto. Gli anni passati insieme, gli ostacoli superati per poter stare con lei, tutto dimenticato, e per cosa? Per un paio d'occhi intensi e un bel sorriso, di una donna, meno bella, ma incredibilmente affascinante. E ora? Cosa sarebbe accaduto ora? Avrebbe davvero trovato il coraggio, per dare un calcio alla s... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: UNA SCELTA DEL PROTAGONISTA
UN SALTO NEL BUIO La stanza era al buio, totalmente, non un filo di luce filtrava dalla finestra, non una luce accesa. Era una sua abitudine, la ricerca di una pace profonda, di un momento suo, ma anche un'esigenza, che gli veniva da dentro. L'esigenza, di avere uno spazio, suo, una sorta di rifugio, nel quale pensare. Il buio lo aiutava, era strano, ma aveva sempre pensato che il buio fosse, la rappresentazione tangibile del foglio bianco, un vuoto da riempire d'idee, e tanto più silenzio, c'era intorno, tanto meglio era. Non quella sera. Accese la radio, lo faceva assai di rado, in verità, ma non era riuscito a resistere. Le tempie gli pulsavano, sentiva che stava per scoppiargli una forte emicrania, era tanto tempo che non accadeva più. Il suo orecchio esperto, di musicista, si mise a captare ogni singola nota, di ogni singola canzone, alcune erano mediocri, altre originali, ma così diverse dalle musiche che componeva lui, che aveva sempre composto. Chiuse gli occhi, lasciando che i suoni riempisser... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: UNA SCELTA DEL PROTAGONISTA
HAKUNA MATATA Il piccolo elicottero atterrò sull'enorme spiazzale, era molto grande quel campo allestito per la quarantena. Il virus era ancora poco conosciuto e altamente letale. Sulla destra, quasi a toccare con la recinzione di ferro, erano stati ammassati diversi cadaveri, dovevano essere al più presto cremati.
Nei quattro capannoni prefabbricati, di simili dimensioni, venivano curati centinaia di uomini, alcuni deposti su brandine da campo e altri, per mancanza di letti, direttamente su delle coperte poste sul pavimento di legno. ![]() ![]() ![]() Argomento: UNA SCELTA DEL PROTAGONISTA
[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68 ][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ][ Pag.73 ][ Pag.74 ][ Pag.75 ][ Pag.76 ][ Pag.77 ][ Pag.78 ][ Pag.79 ][ Pag.80 ][ Pag.81 ][ Pag.82 ][ Pag.83 ][ Pag.84 ][ Pag.85 ][ Pag.86 ][ Pag.87 ][ Pag.88 ][ Pag.89 ][ Pag.90 ][ Pag.91 ][ Pag.92 ][ Pag.93 ][ Pag.94 ][ Pag.95 ][ Pag.96 ][ Pag.97 ][ Pag.98 ][ Pag.99 ][ Pag.100 ][ Pag.101 ][ Pag.102 ][ Pag.103 ][ Pag.104 ][ Pag.105 ][ Pag.106 ][ Pag.107 ][ Pag.108 ][ Pag.109 ][ Pag.110 ][ Pag.111 ][ Pag.112 ][ Pag.113 ][ Pag.114 ][ Pag.115 ][ Pag.116 ][ Pag.117 ][ Pag.118 ][ Pag.119 ][ Pag.120 ][ Pag.121 ][ Pag.122 ][ Pag.123 ][ Pag.124 ][ Pag.125 ][ Pag.126 ][ Pag.127 ][ Pag.128 ][ Pag.129 ][ Pag.130 ][ Pag.131 ][ Pag.132 ][ Pag.133 ][ Pag.134 ][ Pag.135 ][ Pag.136 ][ Pag.137 ][ Pag.138 ][ Pag.139 ][ Pag.140 ][ Pag.141 ][ Pag.142 ][ Pag.143 ][ Pag.144 ][ Pag.145 ][ Pag.146 ][ Pag.147 ][ Pag.148 ][ Pag.149 ][ Pag.150 ][ Pag.151 ][ Pag.152 ][ Pag.153 ][ Pag.154 ][ Pag.155 ][ Pag.156 ][ Pag.157 ][ Pag.158 ][ Pag.159 ][ Pag.160 ][ Pag.161 ][ Pag.162 ][ Pag.163 ][ Pag.164 ][ Pag.165 ][ Pag.166 ][ Pag.167 ][ Pag.168 ][ Pag.169 ][ Pag.170 ][ Pag.171 ][ Pag.172 ][ Pag.173 ][ Pag.174 ][ Pag.175 ][ Pag.176][ Pag.177 ][ Pag.178 ][ Pag.179 ][ Pag.180 ][ Pag.181 ][ Pag.182 ][ Pag.183 ][ Pag.184 ][ Pag.185 ][ Pag.186 ][ Pag.187 ][ Pag.188 ][ Pag.189 ][ Pag.190 ][ Pag.191 ][ Pag.192 ][ Pag.193 ][ Pag.194 ][ Pag.195 ][ Pag.196 ][ Pag.197 ][ Pag.198 ][ Pag.199 ][ Pag.200 ][ Pag.201 ][ Pag.202 ][ Pag.203 ][ Pag.204 ][ Pag.205 ][ Pag.206 ][ Pag.207 ][ Pag.208 ][ Pag.209 ][ Pag.210 ][ Pag.211 ][ Pag.212 ][ Pag.213 ][ Pag.214 ][ Pag.215 ][ Pag.216 ][ Pag.217 ][ Pag.218 ][ Pag.219 ][ Pag.220 ][ Pag.221 ][ Pag.222 ][ Pag.223 ][ Pag.224 ][ Pag.225 ][ Pag.226 ][ Pag.227 ][ Pag.228 ][ Pag.229 ][ Pag.230 ][ Pag.231 ][ Pag.232 ][ Pag.233 ][ Pag.234 ][ Pag.235 ][ Pag.236 ][ Pag.237 ][ Pag.238 ][ Pag.239 ][ Pag.240 ][ Pag.241 ][ Pag.242 ][ Pag.243 ][ Pag.244 ][ Pag.245 ][ Pag.246 ][ Pag.247 ][ Pag.248 ][ Pag.249 ][ Pag.250 ][ Pag.251 ][ Pag.252 ][ Pag.253 ][ Pag.254 ][ Pag.255 ][ Pag.256 ][ Pag.257 ][ Pag.258 ][ Pag.259 ][ Pag.260 ][ Pag.261 ][ Pag.262 ][ Pag.263 ][ Pag.264 ][ Pag.265 ][ Pag.266 ][ Pag.267 ][ Pag.268 ][ Pag.269 ][ Pag.270 ][ Pag.271 ][ Pag.272 ][ Pag.273 ][ Pag.274 ]
|
||||||||||||||