Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Comunicazione (punteggiatura) Le istruzioni sono: ...l’insieme dei segni che servono a scandire il testo e a riprodurre le intonazioni espressive del parlato, distanziare tra loro gli elementi e a suggerire l’intonazione con cui leggere le frasi. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
Nel profumo del caffè. Per me fu un giorno memorabile, perché mi cambiò molto, quando ti svegli non sai ancora che quello sarà il giorno, che sta per accadere, proprio a te che non hai mai spinto oltre il dovuto nessuna aspettativa. Doccia, caffè, giornale, tutto disegnato come te lo aspettavi, come ti sei abituato a riconoscere, eppure dovrai essere forte, si dovrai. Nessuno pensa mai che la propria vita possa essere semplicemente normale, tutti immaginiamo grandi colpi di scena, passoni, sfide ma pochi sono poi pronti a gestirli una volta che ci si presentano, alcuni di noi risultano inadatti a riguardo, arrendevoli e auto commiserevoli altri invece iniziano tutto quello che possono iniziare, si preparano, si alzano, provano. Questi ultimi, quelli che non si lasciano passare il tempo addosso, sanno che la vita ti fa crescere quando le pare, e che non importa se fino ieri eri un bambino, oggi devi crescere e devi farlo alla svelta, si alla svelta è meglio, perché tu hai aspettato ma la vita non vuole e non ... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT
Un dolce cambiamento Per me fu un giorno memorabile, perché mi cambiò molto.
Grazie a quell’evento lasciavo l’adolescenza per avventurarmi nel mondo degli adulti, divenendo a tutti gli effetti: una giovane donna responsabile e attenta ai bisogni altrui. Erano le sette di una sera molto calda di fine luglio, precisamente il ventiquattro. Avevo vent’anni, ero incinta di nove mesi e il mio corpo, e il mio spirito, si preparavano ad affrontare l’esperienza più importante della mia vita “la maternità.” La serata si presentava abbastanza tranquilla, vivevo a casa di mia madre, in un paese della Sardegna. Mio marito, che era militare nella guardia di finanza, non era con me, prestava servizio in Friuli Venezia Giulia ed io, oltre che del bambino: ero in attesa anche che lui, trovasse un’ adeguata sistemazione che mi permettesse così di raggiungerlo. Non ero sola, mia madre e mia sorella, erano occupate a preparare dei dolci e per tutta la casa aleggiava un profumino delizioso di biscotti appena sfornati.... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT
Ancora viva Sei partita da due mesi e da due mesi, a parte una cartolina nella quale mi comunicavi di essere ancora viva, non ho tue notizie. Intanto ancora mi riecheggia dentro il tono suadente della tua poesia, quella che hai lasciato sulla mia segreteria telefonica, ed indelebile nei miei ricordi, il giorno in cui sei sparita. Non mi era sembrato un addio, tutt’altro: era un inizio…
“Luci nella notte solitarie Stavamo ancora imparando a sperimentare le fantasie inespresse, i desideri inappagati, le voglie soffocate dalle convenzioni che ci si cuce addosso; ci rincorrevano per soddisfare l’istinto, ma intanto sublimavamo la smania irrazionale che ci divorava, che ci divora ancora. Ogni volta era una nuova storia di sensazioni squassanti e stupite emozi... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
Cartolina dall\' India . Sei partita da due mesi, e da due mesi a parte una cartolina in cui mi comunicavi di essere ancora viva, non ho tue notizie. <<Elena che fine hai fatto?>>, continuavo a ripetermi, mentre nella sala d'aspetto del commissariato aspettavo fremente che qualcuno si degnasse di ricevermi. Finalmente dopo due ore interminabili arrivò il commissario che mi accolse nel suo ufficio, agitata gli raccontai le mie paure.<<Ci eravamo ripromesse di rimanere in contatto, commissario, ma Elena, sembra scomparsa nel nulla. Questo silenzio, è molto strano, e poi quella cartolina … perché comunicarmi che è ancora viva? Il suo non doveva essere un viaggio pericoloso, è, come se dietro a ciò, ci sia una richiesta velata, d’aiuto.
Quando uno scrive, generalmente dice: ciao, tutto bene, a presto, mi sto divertendo. No! qui è, concisa, dice semplicemente, “sono viva” e null’altro, non risponde neanche al cellulare. In due mesi una sola cartolina e nessuna telefonata. Se permette ho tutti... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
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